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Top EnergyCuE 2020: i principali avvenimenti in ambito energetico e ambientale

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Il 2020 è stato un anno che ricorderemo per sempre, anche per ciò che è avvenuto a tema energia ed ambiente. L’anno che si sta per concludere sarà riconosciuto come uno degli anni peggiori dell’era moderna. Non solo epidemia di Covid-19, ma anche la crisi economica e sociale che ne è conseguita, per non parlare della crisi climatica. D’altra parte, però, non sono mancate le innovazioni, sia politiche che tecnologiche, in ambito energetico ed ambientale. Ripercorriamo in questo articolo le tappe principali divise per temi.

Energia e ambiente, il futuro è nucleare?

L’energia nucleare è da sempre una delle fonti più discusse e criticate. Il rischio di incidenti, seppur ormai nullo nelle nuove, altamente tecnologiche centrali nucleari, per molti non vale l’enorme densità di potenza delle stesse. Se in Francia iniziano a fermare alcuni dei reattori più vecchi, in Polonia, ad esempio, il governo ha deciso di puntare tutto sulla costruzione di nuove centrali, nonostante le proteste dei gruppi ambientalisti. Non solo centrali di grandi potenza. Secondo il gruppo di ricerca TerraPower, finanziato da Bill Gates, in pochi anni bisognerà investire in mini centrali nucleari che garantiranno la flessibilità del sistema elettrico al fianco delle tecnologie a fonti rinnovabili.

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Il 2020 è stato un anno di svolta nel campo della fusione nucleare. Il progetto internazionale ITER, in Francia, è in fase di assemblaggio. Il 28 luglio scorso, infatti, è stata inaugurata questa fase che ha come protagonista indiscussa la prima delle dieci maxi bobine progettata e prodotta in Italia. I progetti nel mondo con focus sulla fusione nucleare sono tanti: dalla Cina, alla Corea, Stati Uniti, ma anche Italia. In quest’ultimo caso è ENEA che ha sviluppato il progetto Diverter Tokamak Test, già in fase operativa presso il Centro Ricerche di Frascati. Il reattore sarà operativo verosimilmente tra due anni.

L’incredibile ascesa nel mondo delle batterie

Non c’è altra tecnologia in campo energetico che abbia avuto un così rapido miglioramento in termini di efficienza nel 2020 quanto le batterie per l’accumulo di energia elettrica. Protagonista è sicuramente Elon Musk con la sua Tesla. Verso aprile l’azienda americana ha pubblicato un brevetto per lo sviluppo di una batteria con autonomia pari a più di un milione di miglia. A fine anno il record è stato battuto dalla stessa Tesla, raggiungendo l’autonomia di 2 milioni di miglia, ovvero 3,5 milioni di km.

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Se da una parte Elon Musk sorprende tutti: potenza aumentata, autonomia in crescita esponenziale e costi ridotti ai minimi; anche altre tecnologie promettono benissimo. Un gruppo di scienziati sudcoreani ha sviluppato un nuovo catodo per le batterie al litio-zolfo, ottenendo prestazioni mai raggiunte in precedenza. Dalla Cina, invece, è in arrivo la nuova batteria che supererebbe l’autonomia di due milioni di km, grazie agli sforzi della multinazionale CATL. Il mondo delle batterie, quindi, è in continuo fermento e non sembra volersi fermare.

Un anno pieno di disastri ambientali

Il 2020, Covid-19 a parte, ha avuto anche tanti problemi ambientali. L’anno è iniziato con l’immagine, ancora nella nostra mente, dell’Australia che bruciava totalmente. Oltre 6 milioni di ettari a fuoco, in cinque Stati differenti. Decine di persone morte. 500 milioni di animali deceduti. Gli incendi hanno devastato anche la Siberia: più di 5 milioni di ettari in fumo a causa di più di 400 diversi incendi che sono diventati indomabili con il passare del tempo. E ancora, negli Stati Uniti gli incendi quest’estate sono stati quasi 100. In particolare la California è stata un’inferno con più di 2 milioni di acri rasi al suolo da più di 25 grandi incendi.

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Incendi a parte, ricordiamo anche due avvenimenti che hanno caratterizzato quest’anno incredibile. Ad agosto la nave giapponese MV Wakashio si è incagliata tra la barriera corallina del paradiso nell’Oceano Indiano. Sono state sversate circa 1500 tonnellate di carburante in mare, di cui circa 500 hanno raggiunto le coste. Il resto sono rimaste in mare, distruggendo l’ecosistema marino incontaminato. In estate c’è stato anche uno strano picco di radioattività in Nord Europa di cui abbiamo parlato. Segnaliamo anche uno studio fatto dall’Internal Displacement Monitoring Centre in cui si analizza il dato allarmante per cui 3 sfollati su 4 sono dovuti a catastrofi naturali e, quindi, indirettamente alla crisi climatica in corso.

Energia e ambiente, sostenibilità dal mondo

Chiudiamo questa sintesi di quest’anno passato con segni di fiducia e speranza per un futuro all’insegna della sostenibilità e del progresso tecnologico efficiente. Partendo dal mondo, Jeff Bezos si è reso protagonista di una donazione di 10 miliardi di dollari per progetti che offriranno soluzioni pratiche per proteggere e preservare il mondo così come lo conosciamo oggi. Anche le elezioni USA sono state seguite molto dal punto di vista dell’ambiente e dell’energia. Con la vittoria di Biden e le sue politiche energetiche, si prevede una riduzione dell’aumento delle temperature globali al 2100 di 0,1°C.

A livello europeo, invece, il 2020 è partito all’insegna del Green New Deal Europeo: 100 miliardi di euro per una transizione energetica sostenibile e green. La bozza di legge è stata largamente accettata anche se non mancano – ancora – gli incentivi a fonti fossili quali, soprattutto, il gas naturale. In Italia a farla da padrone è il nuovo PNIEC 2030, ovvero il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.

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Concludiamo questo articolo con due notizie che ci hanno fatto ben sperare durante questo lungo, travagliato anno 2020 per l’energia e ambiente. Un’anno fa, analizzando i consumi e la produzione energetica italiana si è notato un forte aumento della capacità eolica, fotovoltaica, nonché di altre fonti di energia rinnovabile nel nostro paese. Collegato a quest’ultimo dato, insieme al lockdown generalizzato di marzo ed aprile, le rinnovabili hanno raggiunto il record del 50% sulla produzione elettrica italiana. Abbiamo voluto chiudere con queste due notizie così da creare i presupposti per un nuovo anno: sostenibile, efficiente e pieno di energia!