Bollette luce e gas: ultimi aggiornamenti e previsioni per il 2023
Le bollette luce e gas nell’ultimo periodo sono al centro dell’attenzione e della preoccupazione degli italiani. Oltre al rincaro carburante, di cui abbiamo parlato qui con tutti gli ultimi aggiornamenti, anche le bollette sono state protagoniste di aumenti record già dall’inizio del 2022. Ciò è dovuto anche allo scenario economico che si è creato per il conflitto Russia-Ucraina. I consumatori si sono trovati di fronte un evidente aumento delle bollette. Sia la luce che il gas sono stati coinvolti in questo cambiamento, e di conseguenza sono aumentati i prezzi dei prodotti. La loro produzione infatti ha richiesto maggiori costi energetici.
L’aumento delle bollette nel 2022
Il settore dell’energia elettrica nel 2022 ha registrato un aumento esponenziale dei costi sul mercato libero. Questi sono aumentati del 329%, aggravando anche l’impatto ambientale per il maggiore sfruttamento dei combustibili fossili.
Secondo Codacons, una famiglia italiana nel 2022, in media, ha pagato 1700 euro in più per i consumi elettrici. Rispetto al 2021 il prezzo del gas a dicembre è aumentato del 55,8% con una spesa di 757 euro in più per ogni famiglia. Secondo Arera nel 2022 le famiglie hanno speso in media 1866 euro in più per il gas, ovvero il 64,8% in più rispetto ai prezzi del 2021.
L’allarme per il caro prezzi
Arera e Codacons hanno confermato l’allarme per i rincari del gas e dell’energia elettrica. Il caro prezzi ha spesso fatto diventare insostenibile la spesa per le famiglie, soprattutto quelle in maggire difficoltà economica. Ecco perché Codacons ha invitato il Governo ad adottare misure urgenti a favore dei cittadini e delle famiglie italiane.
Tra le azioni più urgenti vi era la proroga del taglio delle accise sui carburanti. Intanto anche il 2023 è iniziato con l’aumento dei prezzi della benzina, che sono destinati a salire ancora. Nonostante nel 2022 le bollette del gas siano raddoppiate rispetto al 2021, per quest’anno sono previste delle novità e degli interventi per cercare di contenere il caro prezzi.
Bollette luce e gas: le novità di gennaio 2023
All’inizio di quest’anno il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha dichiarato che nel mese di gennaio si sarebbe registrato un calo delle tariffe sul gas. Oltre ai fattori economici, l’esperto ha tenuto in considerazione le temperature più miti di questo inverno rispetto alla media del periodo, a causa dell’effetto del cambiamento climatico.
Inoltre, attualmente gli stoccaggi di metano sono pieni all’84% mentre nello stesso periodo dello scorso anno lo erano al 68%. Questo permette, nel caso di temperature non particolarmente rigide, di avere una situazione più stabile dei prezzi. La prospettiva di inizio anno è stata ottimistica, perché i minori consumi e la migliore gestione dello stoccaggio dovrebbero incidere positivamente sul calo delle bollette luce e gas. Ma vediamo nel dettaglio i fatti recenti più significativi.
Un anno di rincari per gli italiani
Il governo Meloni ha prorogato fino a giugno 2023 la sospensione delle modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas, ma la proroga non copre i rinnovi dei contratti in scadenza. Quindi le società possono modificare le condizioni generali sui prezzi con il preavviso di tre mesi e le famiglie potrebbero subire un rialzo del prezzo dell’energia.
L’aumento delle tariffe, secondo Assoutenti, riguarda le famiglie che tra il 2020 e il 2021 hanno firmato contratti di fornitura a prezzo bloccato, che sono ora vicini alla scadenza.Anche il Codacons ha effettuato delle stime all’inizio dell’anno riportando che ogni famiglia nel 2023 spenderà in media circa 2435 euro in più rispetto al 2022. Tutti i prezzi, dai carburanti ai prodotti alimentari, sono destinati al rincaro, in un contesto italiano già grave a causa dell’inflazione.
Le misure del governo contro il caro prezzi
Tra le proposte del governo contro il caro dei prezzi dell’energia ci sono il rafforzamento del bonus luce e gas, la cui soglia ISEE è aumentata da 12mila a 15mila euro, il credito di imposta per le imprese energivore e la riduzione dell’IVA dal 22% al 5% per il metano e per il teleriscaldamento. In più, è prevista la riduzione dell’IVA per il gas al 5% e la proroga dell’azzeramento degli oneri di sistema per la luce e il gas.
Bollette luce e gas: le previsioni dei prezzi secondo Arera
Le previsioni dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) per i primi tre mesi del 2023 ci dicono che il prezzo medio dell’energia elettrica sarà ridotto del 19,5%. Questo è dovuto sia al calo delle quotazioni dei prodotti energetici che agli interventi del governo con la legge di Bilancio. Già nell’ultimo trimestre 2022 infatti il Prezzo Unico Nazionale (Pun) è sceso del 48% rispetto al terzo trimestre 2022. Per il momento le misure della legge di Bilancio riguardano solo il primo trimestre del 2023. In più come abbiamo detto questo inverno risulta essere particolarmente mite e questo è sicuramente un punto a favore per il risparmio in bolletta.
La bolletta luce e gas 2023
L’aggiornamento 2023 della bolletta luce e gas tiene conto della variazione di fine anno delle tariffe di rete che a loro volta dipendono dall’inflazione. In base a quanto disposto dalla legge di Bilancio, anche per i primi mesi del 2023 Arera ha azzerato gli oneri di sistema del settore elettrico per i clienti con potenza disponibile inferiore ai 16,5 kW e quelli del gas alla generalità degli utenti. Dal 2023 questi oneri saranno sostenuti direttamente dallo stato e quindi non saranno più inclusi nella bolletta.
Per il momento quindi si prevede un calo, ma sicuramente non sufficiente per equilibrare gli aumenti che si sono verificati lo scorso anno. Quindi possiamo dire che il prezzo del gas sicuramente calerà per le condizioni climatiche e per rallentamento economico, ma dovremo aspettarci comunque delle bollette consistenti. Arriveranno infatti i nuovi prezzi per il servizio di Maggior Tutela e per gli adeguamenti del PUN per l’energia elettrica e del PSV per il gas.