La nuova Legge di Bilancio (Legge n.178 del 30 dicembre 2020), approvata ed esecutiva, consegna importanti novità sul fronte degli incentivi per la mobilità elettrica. Proroga e aumento fondi per l’Ecobonus e uno sconto del 40% per chi presenta ISEE inferiori ai 30000 €.
La legge di bilancio prevede che, per tutto il 2021, chi acquista un auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km potrà beneficiare di un incentivo di 6000 €. Tale incentivo, noto come Ecobonus, potrà raggiungere il valore di 10000 € se l’acquisto avverrà con rottamazione di veicolo con più di 10 anni di vita.
La legge di bilancio prevede, però, un meccanismo simile anche per veicoli plug-in, sebbene con cifre differenti. Le auto con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km possono beneficiare di bonus fino a 3500 € che diventano 6500 € in caso di rottamazione di un veicolo “vecchio”. L’incentivo è applicabile a vetture con un prezzo massimo di 61000 € (iva inclusa) e il fondo dedicato a queste agevolazioni garantisce disponibilità di 490 milioni di euro.
L’Ecobonus 2021 è, quindi, una versione rivista e potenziata dell’Ecobonus 2019 in cui si rinnova lo schema degli incentivi aggiuntivi previsti dal Decreto Agosto 2020. L’Ecobonus 2019 prevedeva, infatti, 6000 € di incentivi in caso di rottamazione (4000 € senza rottamazione) per veicoli con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km. Lo stesso incentivo prevedeva per auto con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km bonus pari a 2500 € con rottamazione (1500 € senza rottamazione). La nuova legge di bilancio quindi aggiunge 2000 € (1000 € senza rottamazione) e di bonus e sconto venditore.
Interessante novità, introdotta proprio con questa legge di bilancio (l’Ecobonus è stato soltanto rinnovato), è la possibilità di acquistare un’auto elettrica con sconto del 40% se l’acquirente presenta un ISEE inferiore ai 30000 €.
Questo tipo di agevolazione, è però possibile solo se l’automobile presenta un prezzo massimo di 36600 € (iva inclusa). Il fondo disponibile per questo tipo di agevolazione, però, risulta pari a “soli” 20 milioni di euro e dovrebbe essere in grado di coprire 1500-2000 richieste.
Le modalità di accesso ai fondi per gli incentivi Ecobonus sono sostanzialmente invariate. All’atto dell’acquisto del veicolo, scelta una forma di agevolazione, sarà il concessionario a verificare i requisiti dell’acquirente e a presentare la domanda per accedere alle risorse attraverso il portale digitale dedicato.
Il bonus del 40% non ha al momento una piattaforma dedicata ed, entro 30 giorni (dal 30 dicembre 2020, ndr), il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell’Economia e delle Finanze indicheranno le modalità di accesso ed erogazione.
È importante sottolineare come le due forme di incentivi non siano cumulabili e siano quindi alternative.
Alle due fasce di veicoli già considerate se ne aggiunge una terza: quella con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2. In questa fascia rientrano molti veicoli benzina e diesel che possono godere quindi di un Ecobonus da 3500 €. Risulta però necessario rottamare un veicolo immatricolato prima del 1 Gennaio 2011.
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