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EQUIGY: la Blockchain per la flessibilità del sistema elettrico

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fonte: pixabay.com

Terna, TenneT e Swissgrid lanciano il nuovo progetto che vede l’avvento della piattaforma EQUIGY. Lo riporta Terna nel suo Comunicato Stampa del 23 Aprile. La nuova piattaforma è basata sulla tecnologia blockchain. Essa agevolerà l’inclusione di piccole risorse energetiche distribuite nel processo di bilanciamento di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale.

La nuova piattaforma EQUIGY ha il ruolo di collegare le risorse distribuite, quali ad esempio veicoli e elettrici o sistemi di accumulo residenziali, alla fornitura dei servizi di dispacciamento. Essa coinvolgerà anche altri stakeholders, come aggregatori e OEM (Original Equipment Manifacturers). Con il termine OEM si identificano le aziende che realizzano apparecchiature che verranno poi installate in un prodotto finito, sul quale il costruttore pone il proprio marchio.

I TSO, la Generazione Distribuita e il mercato

Il ruolo del Transmission System Operator (TSO), ovvero di Terna in Italia, è quello di gestire i flussi di energia sulla rete di trasmissione nazionale. L’obiettivo è il bilanciamento continuo tra domanda e offerta di energia elettrica. L’attività della gestione dell’energia nel sistema elettrico prende il nome di dispacciamento. Il sistema di controllo ad alto livello tecnologico, fa capo al Centro Nazionale di Controllo, dove avviene il monitoraggio di 239 linee nazionali a 380 kV.

L’attività del dispacciamento ha una sua corrispondenza all’interno del mercato elettrico italiano dell’energia elettrica. Il Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) è una sezione del mercato elettrico A PRONTI (MPE). Esso si occupa dello scambio di energia gestore della rete e risorse per l’esercizio in sicurezza del sistema. L’MSD non è un mercato aperto a tutti. Vi possono accedere solo alcune unità produttive ritenute adeguate: generalmente impianti programmabili di taglia maggiore ai 10 MVA. Rientrano in questa categoria maggiormente le centrali termoelettriche e i grandi gruppi idroelettrici.

L’incremento delle Fonti Rinnovabili Non Programmate (FRNP) ha comportato un aumento della volatilità della produzione di energia, e alla difficoltà nel bilanciamento. Risulta necessario disporre di maggiori margini di potenza per la sicurezza del sistema (come nel caso delle congestioni di rete nella regolazione di frequenza). Con la Delibera 300/2017/R/eel dell’ARERA, si è permesso di ampliare la platea delle unità abilitate all’MSD. La possibilità di inclusione delle FER, dei sistemi di storage e di domanda, ha permesso a Terna l’avvio dei progetti con le Unità Virtuali Abilitate (UVA) di produzione (UVAP), consumo (UVAC) e miste (UVAM). In questo nuovo contesto emerge la figura centrale dell’aggregatore. Esso si definisce come intermediario tra utente finale e Terna. Esso aggrega e gestisce UVAM, UVAP, UVAC: in base alle condizioni dell’MSD, permette all’utente di scegliere se vendere, acquistare o stoccare energia.

EQUIGY e la Blockchain

EQUIGY è una CBP, ovvero una Crowd Balancing Platform. Cosa vuol dire? La piattaforma consente l’inclusione nel processo di bilanciamento anche i piccoli consumatori, gestiti dagli aggregatori. In questa piattaforma la tecnologia blockchain ha il ruolo di tenere traccia di tutte le transazioni energetiche, sia per il TSO che per gli aggregatori. In questo modo è certificabile la disponibilità delle piccole risorse. Nel video di seguito si mostra l’utilizzo dei veicoli elettrici in modalità V2G (Vehicle to Grid) e dei sistemi di accumulo che comunicano col TSO attraverso gli aggregatori.

La piattaforma nasce dalla precedente esperienza nel 2017 del TSO olandese TenneT, che ha coinvolto successivamente Terna e Swissgrid. L’obiettivo è quello di dare un forte impulso alla transizione energetica.

Come funziona EQUIGY.
fonte: youtube.com