In tanti, tantissimi, ci state chiedendo consigli sul come scegliere l’università.
Ci sono molti di voi che stanno pensando alla triennale, avendo appena finito le scuole superiori. Tanti altri, invece, sono in dubbio sul percorso magistrale, avendo appena concluso i primi tre anni universitari. Non solo professori, materie, esami; ma anche possibilità di studiare all’estero, associazioni, ambiente culturale e divertimento.
In base alla nostra esperienza, tra i motivi principali per i quali dovrebbe essere scelto un corso di studi rispetto ad un altro ci sono [1] i professori, [2] le materie e gli esami e [3] la possibilità di studiare all’estero.
I professori universitari sono coloro che vi trasmettono la conoscenza necessaria non solo a superare gli esami, ma anche – molto più importante – ad affrontare la vostra futura vita professionale. Di professori incapaci ce ne sono tantissimi, ma anche un solo professore competente, che riesce a trasmettere la propria esperienza, può valere oro.
Un’altra parte fondamentale sono le materie dei corsi di studi. Non tutte le ingegnerie energetiche (o ambientali o elettriche) sono uguali. In un’università ci si potrebbe più concentrare sul nucleare, in altre sulle innovazioni rinnovabili o sull’uso razionale dell’energia. Le possibilità sono tante, e il consiglio è: scegliete quello che più vi appassiona, sempre e comunque. Se non avete un particolare desiderio, cercate di scegliere un corso di studi che affronti più tematiche, vi permetterà di avere strade aperte dandovi una minima conoscenza teorica generale su tutto.
Un ultimo suggerimento riguarda le esperienze estere che un dato corso di studi universitario offre. Sappiate che non esistono solo progetti Erasmus, ma potreste frequentare un corso di studi metà in italiano e metà in inglese (vedi il Politecnico di Milano e di Torino ad esempio); o potreste partecipare a progetti quali Erasmus Mundus, o tesi all’estero, o doppia laurea. Le possibilità sono molteplici, e non fermatevi al primo no, ma provate e riprovate.
Sappiamo benissimo che la scelta primaria dell’università dipende dai punti su descritti. Ma, con il senno di poi, vi consigliamo di non guardare solo l’ateneo dal punto di vista accademico. L’università è molto di più, o dovrebbe esserlo. Le aziende, nel vero mondo del lavoro, non cercano un 110 e lode, ma vogliono una persona matura, competente, responsabile e indipendente. Se avete un 30 in termodinamica, ma non riuscite a mettere una lavatrice, avete un problema. Se siete usciti con un voto altissimo dalla triennale, ma avete vissuto sempre in casa con i vostri genitori a prendersi cura di voi, allora avete un grosso problema. Il mondo, in generale, non è il voto che prenderete, o che avete preso. Ma, d’altra parte, è anche vero che la vostra responsabilità, in quanto studenti, è quella di impegnarvi al massimo.
Fate attenzione anche a valutare l’ambiente culturale, la vita notturna, le opportunità di nuove conoscenze… Cercate università con una vita associativa attiva (Milano, Padova, Torino, Palermo, Bari, Bologna ne sono un esempio). Provate a capire già da subito se l’ateneo che volete frequentare ha uffici adibiti ai rapporti con le aziende. In linea generale, cosa che sorprende tanti, un’azienda di Bari prediligerà uno neolaureato del Politecnico di Bari, così come chi si laurea a Firenze, sarà benvoluto dalle aziende dell’hinterland fiorentino. Purtroppo, o per fortuna, è così.
Seguirà una lista con le università più famose nei relativi campi di ingegneria. Sperando di esservi stati utili, commentate l’articolo con ulteriori domande o richieste, cercheremo di aiutarvi con tutti i vostri dubbi.
Tra i corsi di laurea ufficiali in ingegneria energetica, in ordine alfabetico, ci sono i seguenti (in parentesi le città). Università degli Studi del Sannio di Benevento (Benevento); Università degli Studi di Bologna (Bologna); Politecnico di Milano (Milano); Università degli Studi di Padova (Padova); Università di Pisa (Pisa); Università degli Studi La Sapienza e Tor Vergata (Roma); Politecnico di Torino (Torino).
Tra i corsi di laurea ufficiali in ingegneria elettrica, in ordine alfabetico, ci sono i seguenti (in parentesi le città). Politecnico di Bari (Bari); Università degli Studi di Palermo (Caltanissetta); Università degli Studi di Genova (Genova); Politecnico di Milano (Milano); Università degli Studi Federico II (Napoli); Politecnico di Torino (Torino).
Tra i corsi di laurea ufficiali in ingegneria ambientale (o civile/ambientale), in ordine alfabetico, ci sono i seguenti (in parentesi le città). Università Politecnica delle Marche (Ancona); Politecnico di Bari (Bari); Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (Frosinone); Università degli Studi di Catania (Catania); Politecnico di Milano (Milano); Università degli Studi di Genova (Genova); Università degli Studi de L’Aquila (L’Aquila); Università degli Studi della Basilicata (Potenza); Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Modena); Università degli Studi di Parma (Parma); Università degli Studi di Pavia (Pavia); Università degli Studi Tor Vergata (Roma); Università degli Studi di Trieste (Trieste).
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