Il primo treno fotovoltaico è australiano!
Ha iniziato a muoversi sui binari da poche settimane su di una linea dismessa nel Byron Bay, nel South Wales australiano il primo treno fotovoltaico nella storia.
La Byron Bay Train ha recuperato un vecchio treno del 1949 e ha restaurato i binari che collegano la stazione di North Beach al vicino al resort Elements di proprietà di Flannery (ex barone del carbone, ora a capo della compagnia) e sua moglie Peggy. Un progetto, che si prefigge come obiettivo il recupero.
Fotovoltaico e batterie alla base
Le batterie a carica solare sono state progettate per poter alimentare tutti i sistemi, inclusi alimentazione per la trazione, illuminazione, circuiti di controllo e compressori d’aria.
I pannelli solari curvi progettati su misura sul tetto del treno, insieme al pannello solare sul tetto del deposito, generano energia sufficiente per alimentare il treno. Il sistema di frenata rigenerativa (“regen“) recupera circa il 25% dell’energia spesa ogni volta che vengono applicati i freni.
In figura è riportato lo schema di funzionamento del sistema.
In caso di prolungata assenza di luce solare, le batterie di bordo possono essere caricate dalla rete elettrica utilizzando energia verde al 100% da Enova Energy, rivenditore locale di energia. Come una banca, gli array di pannelli solari di BBRC accumulano energia mentre si scaricano quando necessario. Inoltre possono anche scambiare energia con la rete elettrica: immettere energia in rete quando la potenza generata è eccessiva, oppure acquistarla quando la potenza richiesta è maggiore di quella prodotta.
Back-up di emergenza
Il treno è stato modificato per avere un unico motore diesel Cummins da 14 litri NT855 , che è rinomato nel settore per essere un motore a combustione pulita.
Uno dei due motori diesel è stato rimosso; l’altro è stato lasciato a bordo per il peso e l’equilibrio e anche per fornire un backup di emergenza in caso di guasto al sistema elettrico.
Tutti i motori Cummins sono dotati di un limitatore di pressione del carburante, del collettore turbo che limita la quantità di carburante immessa nel motore durante l’accelerazione fino a quando la pressione del turbo aumenta. Più ossigeno del carburante viene immesso nel motore che assicura la combustione completa,minore è il combustibile incombusto emesso come fumo nero.
Il motore è molto più economico e delicato per l’ambiente rispetto a quando fu costruito 40 anni fa. È stato dotato di controlli delle emissioni di scarico che sono stati progressivamente aggiornati nel corso degli anni.
Il primo treno fotovoltaico nella storia
Anche in India nel Giugno 2017 è stato avviato un progetto che coinvolgeva 250 treni solari per il trasporto locale. Ma allora cosa rende il treno australiano il primo a livello internazionale?
La novità consiste nel fatto che è il primo convoglio ad “uscire” dalle sperimentazioni; inoltre l’alimentazione è stata progettata per soddisfare tutti i servizi, dall’avviamento all’illuminazione, a differenza delle altre sperimentazioni.
Certo, le dimensioni del progetto sono ridotte: si sta parlando di una tratta lunga 3 km, e di un convoglio che può ospitare un massimo di 100 persone (bagagli inclusi!); però la strada è quella giusta!