Olkiluoto 3: un nuovo reattore per la centrale nucleare finlandese
La Finlandia ha quattro reattori nucleari che forniscono circa il 30% del fabbisono elettrico: Loviisa 1, Loviisa 2, Olkiluoto 1, Olkiluoto 2. Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre 2021, è stato messo in funzione il quinto reattore della centrale nucleare, Olkiluoto 3, collocato presso l’omonimo sito ad 80 km a est dalla capitale Helsinki.
Impianti nucleari in Finlandia
I quattro reattori finlandesi esistenti sono tra i più efficienti al mondo, con un fattore di capacità medio di vita di oltre il 90%. Olkiluoto 1 e 2 sono entrati in funzione nel 1978-80 a 660 MWe netti; nel 2010 sono stati portati a 880 MWe netti ciascuno (un terzo in più) e la loro vita operativa prevista è stata estesa a 60 anni. I due reattori a Loviisa, entrati in funzione nel 1977-80 a 507 MWe netti (531 MWe lordi), hanno una vita operativa prevista di 50 anni e la loro capacità di progetto è stata aumentata del 18%.
La quinta unità: Olkiluoto 3
Nel maggio del 2002 il parlamento finlandese ha votato per approvare la costruzione di un quinto reattore nucleare in una centrale nucleare, che sarebbe dovuto entrare in funzione nel 2009. La costruzione è iniziata nel maggio 2005, ma ci sono stati dei ritardi, in particolare nella sezione del reattore. L’approvazione da parte dello STUK (autorità per la sicurezza radioattiva e nucleare) sul sistema di strumentazione e controllo del reattore è arrivata solo nel 2014, dopo ben 4 anni.
Negli anni 2018-2021 la data obiettivo ha subito ulteriori proroghe, dovute anche a fattori esterni, quali la pandemia di COVID-19. Infatti, nell’aprile 2020 il TVO, Teollisuuden Voima Oyj (società finlandese di energia nucleare), ha annunciato che il caricamento del combustibile non sarebbe andato avanti come previsto nel giugno 2020, a causa delle interruzioni dovute alle misure adottate per prevenire la diffusione del coronavirus. Nell’agosto 2020, il caricamento del combustibile è stato ritardato a marzo 2021, iniziato poi il 29 marzo 2021.
La tecnologia e i costi della centrale nucleare e il reattore Olkiluoto 3
Il reattore Olkiluoto 3 è un EPR, European pressurized reactor, i.e., un reattore europeo ad acqua pressurizzata da 1600 MWe. La costruzione è stata affidata all’azienda francese Areva NP, in collaborazione con l’azienda tedesca Siemens AG, incaricata di fornire le turbine e i generatori.
Per lanciare il reattore sono necessarie le cosiddette fonti primarie di neutroni, che sono state collocate in tre gruppi di combustibile nel reattore. Queste fonti rilasciano neutroni, che iniziano la scissione dei nuclei atomici. Tale reazione a catena mantiene in funzione il reattore nucleare.
Il costo stimato all’atto del contratto era di circa 3,2 miliardi di euro, escluse le altre strutture logistiche. Tale importo è cresciuto più volte nel corso degli anni fino a raggiungere nell’ottobre 2017 il totale di 8,5 miliardi di euro, esclusi i costi di progettazione.
Prima dell’accordo, le parti si sono rivolte alla Camera di Commercio Internazionale (ICC) di Stoccolma per risolvere la questione di chi avrebbe dovuto pagare per il superamento dei costi. Il consorzio Areva-Siemens reclamava 3,52 miliardi di euro contro il TVO in relazione al ritardo e al superamento dei costi del progetto.
L’opinione pubblica sulla centrale nucleare
Nel gennaio 2010, un sondaggio commissionato dalle industrie finlandesi dell’energia ha mostrato che il 48% dei finlandesi aveva una visione positiva del nucleare. La percentuale di giovani tra i 15 e i 24 anni che ha registrato atteggiamenti negativi è stata anche la più bassa mai registrata, pari al 10%.
Il vicepresidente senior per la produzione di elettricità, Marjo Mustonen, afferma che:
“Il momento dell’avvio è stato storico. L’ultima volta che una nuova unità di una centrale nucleare è stata messa in funzione in Finlandia è stato oltre 40 anni fa, e anche in Europa questo evento si è verificato l’ultima volta circa 15 anni fa. Questo momento sarà ricordato per sempre come una dimostrazione di lavoro persistente per la messa in funzione della nostra nuova unità di impianto. Riflette una forte professionalità nucleare e la volontà di trasformare in realtà il più grande atto della Finlandia per il clima.”
A cura di Caterina Greco.