Denti subito bianchi: ti basta staccare qualche foglia da questa piantina | Così smetti anche di regalare soldi al dentista

Illustrazione di una donna con i denti bianchi (Pixabay FOTO) - www.energycue.it
Avere i denti bianchi è a la missione di molte persone, ma alcune volte spazzolarli non basta. Questa semplice piantina è la soluzione!
Lavarsi i denti sembra una cosa banale, tipo una di quelle routine che fai senza pensarci troppo, magari mentre scrolli il telefono o canticchi qualcosa davanti allo specchio. E invece no, è una delle piccole cose che, se fatte bene, fanno davvero la differenza. Non è solo per avere un alito fresco o un bel sorriso, ma proprio per evitare rogne come carie, tartaro e gengive infiammate.
L’ideale sarebbe farlo ogni volta che si mangia, ma vabbè, nella vita reale già se ci si ricorda due volte al giorno, la mattina e la sera, è un buon traguardo. E non vale quella passata veloce da 20 secondi, eh. Ci vogliono almeno due minuti veri, con calma, spazzolando bene tutti i lati dei denti.
Un trucco che in pochi usano (ma che funziona alla grande) è passare anche il filo interdentale e dare una bella spazzolata alla lingua. Ci mette poco e aiuta tantissimo. Poi se hai mangiato qualcosa di acido, aspetta un po’ prima di lavarti i denti, sennò rischi di graffiare lo smalto senza volerlo.
Alla fine, prendersi cura dei denti è un gesto semplice che vale oro. E se hai dubbi o fastidi strani, meglio sentire il dentista piuttosto che aspettare che il problema peggiori. Meglio prevenire che… be’, che dover fare una devitalizzazione!
Il fascino dei rimedi della nonna
C’è chi spende una fortuna in trattamenti sbiancanti e chi, invece, fruga in cucina. La verità? A volte i vecchi rimedi popolari tornano di moda con un certo fascino, tipo quella storia della salvia per sbiancare i denti. Qualcuno l’ha sentita dalla nonna, qualcun altro da un’amica “super green”, e così, ti ritrovi davanti allo specchio con una foglia tra le dita a strofinare i molari sperando nel miracolo.
Ma funziona davvero? E soprattutto… fa male? Perché ok l’idea di avere un sorriso più bianco in modo naturale, ma nessuno ha voglia di ritrovarsi coi denti sensibili al primo sorso d’acqua fredda.

Una soluzione interessante
Allora, partiamo da quello che sappiamo per certo: la salvia è usata da secoli per la cura del cavo orale. Non solo per sbiancare, ma anche per rinfrescare l’alito e disinfettare. Le foglie fresche contengono minerali come calcio, magnesio, potassio e pure un po’ di ferro. E poi ci sono gli oli essenziali, che fanno il loro bel lavoro deodorante e leggermente antisettico.
Insomma, tutto sommato, la pianta ha delle proprietà interessanti. Detto questo, usare la foglia così com’è, tipo prenderla dall’orto e strofinarla sui denti, potrebbe non essere proprio una genialata. Il problema è che ha un effetto abrasivo, e se lo fai spesso rischi di rovinare lo smalto o irritare le gengive.