INPS, approvato il bonus 1° maggio | Accredito a sorpresa da 854€: ricordati di controllare il tuo conto

Arriva l'accredito di maggio (Canva-Freepik foto) - www.energycue.it
Ecco arrivare un nuovo determinante bonus. Le famiglie italiane possono sorridere. Prima di ottenerlo, devi assicurarti di una cosa…
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale rappresenta il principale ente pubblico italiano che si occupa della gestione dell’assistenza sociale a vantaggio dei cittadini, dunque di garantire la sicurezza economica agli stessi.
Per questo, il suo lavoro consiste nella riscossione dei tributi previdenziali da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti, oltre che di categorie quali i free lance, per poi procedere al controllo dell’effettivo avvenimento dei versamenti.
I medesimi fondi vengono, successivamente, reinvestiti per finanziare l’erogazione delle prestazioni previdenziali nei confronti di quei cittadini che, rientrando nelle determinate categorie di riferimento, hanno piena facoltà di beneficiarne.
Tra le prestazioni più diffuse rientrano la pensione di vecchiaia, concessa a chi ha raggiunto l’età pensionabile, a cui si collega anche la pensione anticipata, ma anche le pensioni di invalidità o i trattamenti di fine servizio e fine rapporto.
Una nuova misura previdenziale
L’INPS ha annunciato il riconoscimento di un nuovo sussidio mensile, che avrà inizio a partire dal 1° maggio 2025 e che prevede l’erogazione di ben 854 euro a vantaggio delle famiglie che versano in condizioni di maggiore difficoltà, rappresentando un aiuto concreto per combattere il galoppante tasso d’inflazione e il costantemente in aumento costo della vita. In questo modo sarà possibile rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie, il che si traduce direttamente nella stimolazione dei consumi interni.
Il principio sul quale si fonderà questa nuova misura agevolativa sembra essere chiaro; equità sociale maggiorata. A testimonianza di ciò, sono stati presentati requisiti decisamente meno stringenti e più “ampi di manica”, andando ad includere tra le categorie potenzialmente beneficiarie della prestazione, anche tutti i nuclei familiari che, possedendo un ISEE elevato rispetto a quanto formalmente stabilito, non sono state in grado di accedere ai bonus precedentemente erogati. L’aggiornamento dell’ISEE, invece, consentirà anche a chi ha subito una riduzione del proprio reddito o del proprio patrimonio del 20% (almeno) di rientrare nelle categorie che potranno beneficiare del bonus.

Requisiti aggiornati e iter
L’INPS ha stabilito quali sono le categorie di persone che avranno la possibilità di richiedere il bonus che garantirà loro 854 euro mensili, ossia le medesime categorie verso le quali si rivolge il nuovo sussidio lanciato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Rientrano in questa lista tutte le famiglie che in virtù di un aggiornamento ISEE, sono capaci di dimostrare un calo del reddito o del patrimonio, i soggetti che figurano in situazioni di difficoltà economica o correntemente disoccupate. Il valore mensile è stato definitivamente stabilito, ma l’importo, ovviamente, muterà in relazione all’ammontare complessivo del debito dichiarato, oltre che alla composizione di ciascun nucleo famigliare.
Inoltre, è stata definita la necessità di presentare un documento fondamentale, l’unico capace di garantire l’accesso al rinnovato sussidio, ossia l’ISEE corrente, per l’appunto, che dovrà risultare aggiornato allo stato corrente, conseguentemente alle differenti variazioni di reddito o patrimonio. Per usufruire della prestazione agevolata, dunque, l’iter che i potenziali beneficiari dovranno necessariamente seguire consisterà nell’aggiornamento dell’ISEE corrente (esclusivamente nei casi in cui siano avvenuti cali pari o inferiori al 20% del reddito, presentando successivamente la domanda per ottenere l’Assegno di Inclusione, usufruendo del portale online dell’INPS, prima di ricevere la definitiva conferma, che precederà l’importo mensile, il cui accredito avverrà tramite IBAN. A riportarlo è Il Fatto Vesuviano.