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Assicurazione, non dovete più pagarla, ci pensiamo noi: la Meloni ha deciso di farvi un regalo | Se non ne approfittate peggio per voi

Stipulare un'assicurazione (Depositphotos foto)

Stipulare un'assicurazione (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Le regole per detrarre le spese assicurative nel Modello 730/2025: cosa sapere assolutamente per usufruire del beneficio.

Quando si parla di soldi, tasse e detrazioni, l’attenzione si alza sempre di colpo. Soprattutto se c’è di mezzo qualcosa che potrebbe farci risparmiare una spesa fissa come l’assicurazione. In effetti, ogni volta che salta fuori una novità, c’è sempre chi si fionda a capire se può approfittarne e chi invece resta a guardare, un po’ dubbioso.

E spesso, proprio questi ultimi, finiscono per perdersi qualche occasione interessante. Il fatto è che l’argomento assicurazioni è un po’ un labirinto. Tra le mille opzioni offerte dalle compagnie, clausole, durate minime e codici da inserire nei modelli fiscali… insomma, non è esattamente una passeggiata.

Quando arriva il periodo della dichiarazione dei redditi, la testa comincia a fare i conti: cosa posso scaricare? Quali spese rientrano nelle detrazioni? E soprattutto, come faccio a risparmiare qualcosa? Tra le tante voci, quella delle assicurazioni è una delle più discusse, anche perché spesso si finisce col non sapere bene quali polizze siano ammesse e in quali casi.

Il discorso è sempre lo stesso: c’è chi le ha fatte da anni, chi ha appena firmato un nuovo contratto e chi ancora si chiede se valga la pena spendere soldi per una copertura in più. In mezzo a tutto questo, il fisco prova a dare una mano, o almeno a rendere la spesa un po’ meno pesante grazie alle detrazioni previste nella dichiarazione.

Chi può usufruirne e cosa serve

Per ottenere la detrazione, bisogna che ci siano tre soggetti ben definiti: il contraente, l’assicurato e il beneficiario. In pratica, è necessario che il contraente coincida con l’assicurato, mentre il beneficiario può essere anche un’altra persona. Il beneficio è valido anche se il contratto viene stipulato a nome di un familiare fiscalmente a carico.

Serve comunque documentazione precisa: ricevute di pagamento con metodo tracciabile e una copia del contratto assicurativo che specifichi chi è il contraente, chi è l’assicurato, il tipo di copertura e la durata. Per le polizze legate alla disabilità, è obbligatoria anche un’autocertificazione che attesti la situazione di gravità, secondo la Legge 104.

Assicurazione e risparmio (Depositphotos foto)
Assicurazione e risparmio (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Le detrazioni previste nel modello 730/2025

Come riportato da Qui Finanza, anche nel 2025 sarà possibile accedere alla detrazione del 19% per i premi assicurativi, ma ci sono alcune regole da conoscere bene. Se il contratto è stato stipulato o rinnovato prima del 31 dicembre 2000, il tetto massimo è di 530 euro all’anno. Vale anche per le polizze estere o quelle che includono l’infortunio del conducente, ma solo se la durata è di almeno 5 anni.

Per le polizze firmate dal 1° gennaio 2001 in poi, il discorso cambia poco: il limite resta di 530 euro e le coperture devono riguardare il rischio di morte o di invalidità permanente. Se invece si tratta di polizze per la non autosufficienza, il massimo detraibile sale a 1.291,14 euro, mentre per le assicurazioni a favore di persone con grave disabilità si può arrivare fino a 750 euro.