Abbracciati sulla panchina del parco: da oggi è una pratica illegale | Il GIUDICE ti obbliga a pagare i danni

Vietato abbracciarsi (Pixabay FOTO) - www.energycue.it
Purtroppo questa pratica non è più legale, è vietato abbracciarsi al parco, e lo hanno deciso in tribunale. Ma cos’è successo?
Fa un certo effetto pensare che cose oggi impensabili, una volta fossero perfettamente legali. E non parlo di secoli fa, eh, ma anche solo qualche decennio indietro. A volte sembra davvero che il passato sia stato scritto da un’altra specie.
Tipo il lavoro minorile: c’erano bambini di otto, nove anni nelle fabbriche o nei campi, e nessuno si scandalizzava. Era normale. O i matrimoni combinati con spose adolescenti, che oggi giustamente ci fanno rabbrividire, ma che un tempo erano la prassi.
Anche pratiche mediche come la lobotomia erano legali e, anzi, considerate all’avanguardia. C’è stato un periodo in cui si credeva davvero che infilare uno strumento nel cervello potesse “curare” certi disturbi mentali. Oggi suona come una tortura.
E poi c’erano cose come il fumo nei luoghi pubblici, che adesso è vietato quasi ovunque. Ma fino a pochi anni fa, si fumava in treno, negli aerei, perfino negli ospedali. Sembra assurdo, eppure era la normalità. Ci fa capire quanto cambiano le leggi, e quanto cambiamo anche noi.
Situazioni particolari…
Certe cose fanno male a prescindere. L’infedeltà, per esempio, è una di quelle ferite che lasciano il segno, anche quando non si vedono. Eppure, nel tempo, il modo in cui viene trattata dalla legge è cambiato parecchio. Non è più roba da processi penali o pubbliche umiliazioni (almeno in tribunale), ma resta comunque una faccenda complicata. Anche perché non tutti sanno che, pur non essendo più un reato, tradire può avere conseguenze serie.
E no, non si parla solo di litigi in salotto o sguardi gelidi a cena. Parliamo proprio di ripercussioni legali. Perché se da una parte la giustizia non ti manda più in prigione per un’avventura extraconiugale, dall’altra può comunque prendere posizione. Specie se ci sono separazioni in corso, figli di mezzo o questioni economiche da sistemare. Insomma, non è una passeggiata, nemmeno sul piano pratico.

Alcune problematiche
Oggi, in Italia, tradire il proprio partner non è più considerato un reato penale. Quindi, nessuno va in galera perché è stato beccato con l’amante. Però, se durante una separazione viene dimostrato che il tradimento ha fatto scoppiare il matrimonio, può scattare l’addebito della separazione. In pratica, come riportato sull’Articolo 134 del c.c, il partner infedele rischia di perdere il diritto al mantenimento e pure quelli successori.
Ma non è finita. In certi casi, chi è stato tradito può chiedere un risarcimento danni, soprattutto se la relazione extraconiugale ha rovinato la sua dignità o lo ha esposto al pubblico imbarazzo. Però non basta dire “mi ha tradito”: servono prove concrete, e bisogna dimostrare che proprio quell’infedeltà ha mandato tutto a rotoli.