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Canone Rai, ora è UFFICIALE: non va più pagato | A queste condizioni, 9 su 10 se ne sbattono della Tv

Addio canone Rai illustrazione (Canva foto)

Addio canone Rai illustrazione (Canva foto) - www.energycue.it

Canone Rai, cambia tutto: in molti possono davvero evitarlo, ma solo se conoscono le regole giuste e rispettano tempi precisi.

Nonostante l’avanzamento delle tecnologie, il canone Rai continua ad arrivare puntuale, come se tutti passassero sempre le serate davanti ai canali tradizionali. Il problema, però, è che molti italiani pagano il canone senza sapere se davvero dovrebbero.

Lo vedono spuntare in bolletta, non si pongono troppe domande e via, bonifico fatto. Ma la legge – anche se incasinata e poco chiara – prevede delle eccezioni precise. Chi conosce le regole può risparmiare anche cifre interessanti.

Ora, facciamo chiarezza: il canone non è una tassa “automatica” in senso stretto. Sì, arriva con la bolletta elettrica, è vero, ma l’esenzione non è affatto automatica. Se non hai una TV, devi comunque muoverti, compilare moduli e – ahimè – rispettare delle scadenze. Non basta non accendere il televisore, serve dimostrarlo.

E qui casca l’asino. Perché tra moduli da scaricare, SPID, raccomandate e mille date da ricordare, tanti si arrendono prima ancora di provarci. E così, anche chi potrebbe evitare di pagare, si ritrova a farlo solo per mancanza di info o per paura di fare errori. Ma c’è una buona notizia, anzi, una scappatoia.

Quando evitare il pagamento (e non è troppo tardi)

Se per caso sei tra quelli che non hanno una TV e ti sei dimenticato – o semplicemente non sapevi – di inviare la dichiarazione entro il 31 gennaio 2025, tranquillo: non è tutto perduto. Hai ancora tempo per evitare il canone del secondo semestre. Come? Basta inviare il modulo giusto entro il 30 giugno 2025.

Come riporta Fiscal Focus, il documento da presentare si chiama “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato” (lo trovi sul sito dell’Agenzia delle Entrate). Puoi mandarlo online con SPID, CIE o CNS oppure, se preferisci la vecchia scuola, anche via raccomandata semplice – ma occhio, serve allegare anche un documento d’identità. Ah, e ricordati: vale solo per il 2025. L’anno prossimo si ricomincia da capo (entro il 31 gennaio, eh). Ma non è finita qui: ci sono altri che possono evitare di pagarlo.

Guardare la tv (Depositphotos foto)
Guardare la tv (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Gli altri che possono tirare un sospiro

Un’altra categoria che può dire addio al canone? Chi ha più di 75 anni e un reddito basso, sotto gli 8.000 euro all’anno. In questo caso, basta una dichiarazione (modulo disponibile sempre sul sito dell’Agenzia) e sei a posto.

L’esonero vale per tutto l’anno se compi 75 anni entro il 31 gennaio, oppure solo da luglio in poi se li compi tra febbraio e luglio. E se l’hai già richiesta l’anno scorso e nulla è cambiato, non devi rifarla. Ma se ci sono variazioni – tipo hai superato il reddito limite – allora sì, serve aggiornarla con la sezione apposita del modulo.