Allerta lavatrice, “Vi sta facendo fuori senza pietà”: la scoperta da brivido | Non dovete più accenderla così

Lavatrice e costi (Depositphotos foto) - www.energycue.it
La lavatrice vi sta davvero svuotando totalmente e non ve ne accorgete: ecco cosa dovete assolutamente fare.
C’è una cosa che facciamo tutti, ogni giorno, senza nemmeno pensarci: accendiamo la luce, mettiamo su una lavatrice, carichiamo il telefono. Sono gesti automatici, quasi meccanici. Ma ognuno di questi ha un prezzo – letteralmente. E no, non stiamo parlando solo di ecologia, ma proprio di soldi, quelli veri, che se ne vanno piano piano.
In un momento storico dove l’elettricità costa sempre di più, forse vale la pena fare un passo indietro e chiederci: c’è un modo per spendere meno senza rinunciare a tutto? Spoiler: sì. Solo che non tutti ci fanno caso. Ridurre i consumi è un buon inizio, ma non basta spegnere qualche lampadina in più per vedere la differenza in bolletta.
E poi c’è un’altra cosa. Molti pensano che i consumi siano tutti uguali, che poco cambi se accendi la lavatrice di mattina o di sera. Ma non è proprio così. Il prezzo dell’energia, in realtà, cambia eccome, a seconda dell’ora e del giorno. E se si impara a “giocare” con questi orari, si può risparmiare davvero un bel po’.
La chiave sta nel capire che non tutte le ore valgono uguale. Durante certe fasce orarie, la richiesta di energia è altissima, e il prezzo schizza su. In altri momenti, invece, è tutto più tranquillo – e più economico. Sapere quali sono questi momenti può cambiare, sul serio, l’intera gestione della casa.
E quindi, quando conviene usare gli elettrodomestici?
Prendiamo un esempio classico: la lavatrice. Tutti vorremmo usarla quando fa caldo, così i panni si asciugano in un attimo. Ma ecco il trucco: se la fai partire nei momenti giusti puoi tagliare i costi senza accorgertene.
Quindi, se riesci, programma il bucato in determinati momenti della giornata. Meglio ancora se la fai a pieno carico, così sfrutti al massimo l’energia spesa. Lo stesso vale per lavastoviglie, asciugatrice e compagnia bella. Insomma, con un po’ di organizzazione si riesce a risparmiare senza fare sacrifici assurdi. Ma quali fasce bisogna sfruttare?

Cosa sono le fasce orarie e perché convengono
In parole semplici, il sistema energetico in Italia è diviso in tre fasce principali. Ognuna ha prezzi diversi, che dipendono da quanta gente sta usando elettricità in quel preciso momento. Più persone usano corrente? Più si paga.
La fascia F1 è quella da evitare se si può: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 19. È il momento in cui tutto costa di più. Poi c’è la F2, un po’ più morbida, che copre le fasce intermedie, come il tardo pomeriggio o il sabato fino a sera. Infine, la fascia F3 – la preferita da chi ama risparmiare – che parte dalle 23 fino alle 7 e copre anche le domeniche e i festivi. Qui i prezzi sono molto più leggeri.