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Ufficiale, “chi abita in questa città deve girare a piedi”: iniziate a portare l’auto allo scasso | Se vi mettete alla guida correte un rischio enorme

Traffico e stop (Depositphotos foto)

Traffico e stop (Depositphotos foto) - www.energycue.it

In questa città inaspettata la situazione è fuori controllo: spostarsi in macchina è ormai una battaglia quotidiana. 

Quando si pensa all’Italia, è facile immaginarsi in qualche stradina di pietra, sotto il sole, magari con un gelato in mano e il tempo che scorre lento. Ecco, l’immagine è quella. Certi posti sembrano fatti apposta per essere girati a piedi, senza fretta, respirando l’atmosfera pezzo per pezzo. In effetti, camminare è il modo migliore per scoprire certe città… ma non sempre si può scegliere.

E quando la vita quotidiana entra in gioco – lavoro, impegni, figli da accompagnare – ecco che l’auto diventa quasi obbligatoria. Solo che in alcune città italiane, usare la macchina non è esattamente un piacere. Anzi, è una vera e propria sfida, e non stiamo parlando solo di trovare parcheggio.

Ci sono luoghi dove infilarsi nel traffico è come entrare in un labirinto senza uscita. Ogni giorno si rischia di perdere ore nel nulla, tra stop continui, strade bloccate e… clacson a tutto spiano. Tutto questo alla lunga pesa, eccome se pesa. Non solo sul morale, ma anche sulla salute e sulla qualità della vita di chi ci vive.

Nel tempo sono state tentate varie soluzioni – piste ciclabili, ZTL, car sharing – ma la verità è che in certi casi non è abbastanza. Alcune città italiane sono arrivate al limite, dove l’auto non è più un mezzo pratico, ma un problema. E no, non è un modo di dire.

Una classifica che lascia a bocca aperta

Un’indagine recente, riportata da Esquire, ha messo in fila le città italiane dove si soffre di più al volante. Niente impressioni soggettive: numeri veri, presi da ore trascorse nel traffico, percentuali di spostamenti in auto e impatto ambientale. E la sorpresa? Le grandi classiche, Roma e Milano, non sono nemmeno sul podio.

Al terzo posto spunta Arezzo, piccola ma caotica, con oltre 35 minuti medi passati in coda. Poi Modena, dove le auto dei turisti appassionati di motori – Ferrari, Maserati & co. – peggiorano la situazione. Ma il record assoluto lo detiene una città davvero inaspettata: quasi 46 minuti in media per ogni spostamento.

Auto nel traffico (Pixabay foto)
Auto nel traffico (Pixabay foto) – www.energycue.it

La città dove guidare non conviene più

Monza è ufficialmente la città dove guidare è diventato un rischio – e anche bello grosso. Nonostante solo poco più della metà dei residenti usi l’auto, il traffico è fuori controllo. Colpa, forse, della vicinanza a Milano e del richiamo dell’Autodromo.

Ma fatto sta che chi si mette al volante qui, finisce spesso… imbottigliato. Ormai l’unica vera soluzione sembra quella più semplice: lasciare la macchina e camminare. Per chi vive a Monza, girare a piedi è diventato quasi un obbligo. Non per scelta, ma per sopravvivenza urbana.