Lenzuola, “non vi permettete più di lavare le lenzuola a 40°”: il produttore di lavatrici ha svelato cosa accade davvero se lo fate

Lavaggio lenzuola (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Occhio a come lavi le lenzuola, la temperatura conta molto più di quanto pensi: in questo caso non devi lavarle a 40°.
Diciamolo, non c’è niente di meglio che infilarsi sotto lenzuola pulite e profumate dopo una giornata infinita. Non è solo questione di coccole o di comodità: avere un letto in ordine fa una gran bella differenza anche per la salute. Sembra una cosa da poco, ma dormire in un ambiente pulito aiuta davvero a riposare meglio.
Il problema è che sulle lenzuola si accumula un sacco di roba che non fa proprio venire voglia di sprofondare sotto le coperte. Ecco perché tenerle fresche non è solo una fissa per l’ordine, ma una specie di missione per stare bene.
Quando arriva il momento di buttarle in lavatrice, c’è chi sceglie la temperatura un po’ a caso, tipo “mah sì, 40° va bene per tutto”. Ma non è proprio così semplice. La temperatura di lavaggio può cambiare il risultato più di quanto immaginiamo: sbagliarla significa rischiare di rovinare i tessuti o, peggio, lasciare lì quello che pensavi di eliminare.
Cotone, lino, flanella, sintetico… ogni tessuto ha le sue regole e non tutte le lenzuola sopportano lavaggi aggressivi. Quindi sì, scegliere bene la temperatura è più importante di quanto sembri, anche se a volte ci si scorda di dare un’occhiata all’etichetta prima di buttare tutto nel cestello.
Lavare a 40°? Sì ma… forse no
Lavare a 40° è un po’ il classico. C’è chi lo fa sempre, pensando che basti per avere lenzuola pulite e profumate. E in effetti, a quella temperatura, lo sporco visibile e i cattivi odori se ne vanno. Però — ed è un bel però — secondo quello che ha spiegato Haier, a 40° non si elimina davvero tutto quello che non si vede.
Se in casa ci sono bambini piccoli, chi soffre di allergie o magari qualcuno che è stato male, allora lavare solo a 40° può non bastare. Perché sì, lo sporco superficiale va via, ma batteri e acari resistono ancora belli forti. Non proprio quello che vuoi nel letto, no? Ma allora, a quale temperatura si devono lavare in questi casi?

La temperatura più adatta
La risposta giusta — senza troppi giri di parole — è 60°. Lavare le lenzuola a 60 gradi è quello che serve per far fuori batteri, virus e acari senza lasciare nulla in sospeso. L’ideale per debellare davvero tutto ciò che potrebbe celarsi sotto le coperte.
Se il tessuto regge, mandare il bucato a 60° garantisce un’igiene vera e profonda. Anzi, gli esperti lo consigliano soprattutto dopo influenze o periodi di caldo in cui si suda parecchio. Così si dorme tranquilli, sapendo che sotto le coperte non si nasconde più niente di spiacevole.