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Le bollette non le dovete più pagare voi: lo Stato ve le paga senza troppe domande | Chiedete e vi arrivano

Bollette da non pagare (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Bollette da non pagare (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Le bollette sono sempre un salasso, eppure potreste anche non pagarle (legalmente): Scopri cosa sta accadendo.

Di solito pagare le bollette è un dovere, ma ci sono casi in cui puoi anche evitare senza finire nei guai. Tipo se la bolletta è palesemente sbagliata: importi assurdi, consumi che non ti tornano… in quel caso hai diritto a contestare prima di pagare.

Un altro caso è quando scatta la prescrizione. Se il gestore si dimentica di mandarti la bolletta per troppo tempo (di solito 2 anni per luce, gas e acqua), tu non sei più obbligato a pagarla. Però devi comunque fare una richiesta formale per far valere la prescrizione.

Se poi ti ritrovi una bolletta per un servizio che non hai mai chiesto o che hai disdetto, la legge ti protegge. Non devi pagare nulla per contratti non firmati o mai confermati da te.

Insomma, non sempre il pagamento è automatico. L’importante è non ignorare le bollette strane: se hai dubbi, meglio muoverti subito e chiedere aiuto, così eviti casini peggiori.

Una situazione particolare

Da aprile è ufficiale e arriva dal Governo: arriva un bonus da 200 euro sulle bollette della luce per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. A darne l’ok è stata l’Arera, l’Autorità che si occupa di energia e ambiente. La buona notizia è che tutto avviene in automatico, senza dover fare strane richieste o perdere tempo in scartoffie.

Il bonus si aggiunge a quello sociale già attivo per chi ha un ISEE più basso, fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 per famiglie numerose). È una mano concreta per chi ogni mese si ritrova a fare i conti con bollette sempre più salate. E questa volta, basta solo avere l’ISEE aggiornato e la pazienza di aspettare che il sistema faccia il suo lavoro.

Illustrazione di consumi e bollette (Pixabay FOTO) - www.energycue.it
Illustrazione di consumi e bollette (Pixabay FOTO) – www.energycue.it

Come funziona il bonus

Dal punto di vista pratico, funziona così: l’INPS, da aprile 2025 a gennaio 2026, manda al Sistema Informativo Integrato (SII) la lista dei nuclei familiari con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro. Poi da giugno, il SII avvisa i fornitori di energia elettrica che devono applicare i 200 euro di sconto nelle bollette, entro massimo tre mesi.

Quindi niente corse all’ultimo minuto: basta che tu abbia presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) correttamente. In più, il bonus sociale classico continua: copre luce, gas e acqua, dura 12 mesi e si rinnova ogni anno presentando l’ISEE. Gli importi variano in base a quanti siete in famiglia e al tipo di servizio.