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“Cerchiamo persone estremamente pigre”: maxi compenso da 5.000€ per non muovere un dito | Fiume di candidature in pochi minuti

Ragazza che dorme

Ragazza che dorme (Canva-Freepik foto) - www.energycue.it

Se sei pigro ti pagano profumatamente. Non dovrai muoverti per nessun motivo al mondo per ottenere una cifra significativa. Un’attività insolita ma fondamentale

E’ indubbio che dormire rappresenti una delle attività di importanza vitale per la salute del nostro corpo, in quanto permette di recuperare le forze impiegate e garantisce al cervello il tempo adatto per riorganizzarsi.

Infatti, il nostro apparato cerebrale nel corso delle ore trascorse a dormire consolida quanto assorbito nel corso del giorno, riuscendo a rafforzare la nostra capacità di restare attenti, concentrati e di prendere le decisioni.

Resta, tuttavia, fondamentale rimarcare una netta differenza tra le regolari ore di sonno notturne e la pigrizia eccessiva, tutt’altro che benefica per consentire al nostro corpo di recuperare il pieno delle forze.

La pigrizia, infatti, impedisce di svolgere le attività programmate nel corso della giornata, obbligandoci – anche se potremmo e dovremmo controllarla – a mandare in fumo i piani predisposti per quel determinato giorno.

Una proposta inusuale

L’ESA, Agenzia Spaziale Europea, ha annunciato di essere alla ricerca di volontari che possano compiere un’attività realmente insolita, che ad un primo impatto potrebbe addirittura sembrare incredibile, in cambio di denaro. Quello che i candidati, una volta ufficializzati, saranno chiamati a fare sarà nient’altro che restare 21 giorni consecutivi sdraiati su un letto ad acqua. Un sogno per i soggetti più pigri, senza dubbio, ma anche una proposta che ai più è sembrata priva di fondamenta, portando a chiedersi quale fosse l’effettivo motivo che avesse condotto a tale selezione.

Si tratta di uno scalino realmente importante rientrante nell’ambito di uno specifico studio, volto a analizzare quelli che sono gli effetti dell’assenza di gravità sul corpo umano, noto come Vivaldi III, che avrà luogo per conto della stessa ESA presso la Clinica Spaziale Medes, a Tolosa, in Francia. Lo studio, nella sua interezza, si comporrà di due fasi specifiche: la prima, la cui durata prevista è pari agli iniziali cinque giorni, consiste nella preparazione dei partecipanti a ciò che effettivamente lo studio richiederà, mentre successivamente si approderà alla seconda, quando l’esperimento entrerà nel vivo.

Missione Vivaldi III
Come si svolge la missione Vivaldi III (ESA foto) – www.energycue.it

Un regolamento stringente

La possibilità di candidarsi come volontari è estesa soltanto agli uomini, il cui compito è stato chiaramente delineato nell’annuncio: restare per l’interezza del tempo previsto, 24 ore su 24, sdraiati sul lettino ad acqua, con possibilità, naturalmente, di svolgere attività fondamentali quali mangiare, bere o lavorare al proprio PC, ma anche passatempi come guardare la TV o leggere un libro. Il tutto per un importo assolutamente convincente, pari esattamente a 4.872 euro; quasi 5.000 denari per restare sdraiati a letto! Chiaramente il fatto che i candidati dovranno restare per l’intera durata dell’esperimento nella medesima posizione comporta inevitabilmente qualche lieve falla. A partire dal bisogno di svolgere le proprie necessità fisiologiche, in merito a cui molti soggetti, anche ipoteticamente interessati a tale possibilità, si sono interrogati a lungo.

La realtà effettiva è che sarà prevista una gestione a dir poco rigorosa anche per quanto concerne l’utilizzo dei servizi, che potrà avvenire unicamente con il candidato trasportato in barella e mantenente la medesima posizione, senza possibilità di alzarsi. Una scelta drastica e un’attenzione meticolosa, in modo che lo studio risulti il più preciso possibile, al fine di far comprendere gli effetti dell’assenza di gravità che gli astronauti sperimentano in orbita. Resistenza fisica e mentale sono i due principi fondamentali da considerare nella corretta messa in pratica di tale avanzato studio, che permetterà di analizzare come il corpo umano è in grado di adattarsi all’assenza di peso. Lo scrive CityRumors.