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Addio Diesel, stavolta è ufficiale: cambia macchina finché sei in tempo | Da questa data resti a piedi

Blocco Diesel (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Blocco Diesel (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Il conto alla rovescia è ufficialmente partito: il futuro dell’auto cambia per sempre, e non c’è più tempo da perdere.

Negli ultimi tempi, il discorso sulla transizione verde è diventato una specie di tormentone a Bruxelles. Si parla ovunque di come traghettare l’Europa verso un futuro meno inquinato, ma senza mettere troppo a soqquadro l’economia. Più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto quando si toccano settori sensibili come quello dei trasporti, che ancora oggi dipendono parecchio da vecchie abitudini.

Nonostante tanti annunci, report, convegni e chi più ne ha più ne metta, i numeri continuano a raccontare un’altra storia: le emissioni dei trasporti sono ancora lì, alte come una volta. Anzi, in alcuni casi pure peggio. La marcia verso la decarbonizzazione va avanti, sì, ma a un passo da bradipo rispetto ad altri settori. Una situazione che rischia di far saltare i piani climatici se non si cambia rotta in fretta.

Nel frattempo, i capi di Stato, i ministri, i burocrati europei (e pure i lobbisti) discutono e litigano su cosa fare. Alcuni vogliono accelerare il passaggio all’elettrico, altri dicono che è meglio andarci piano, magari usando più alternative tipo i biocarburanti. Insomma, una gran confusione. Ma intanto il tempo passa e le scadenze si avvicinano, che piaccia o no.

In mezzo a tutto questo casino, le case automobilistiche cercano di capirci qualcosa. Investire su nuove tecnologie costa un occhio della testa, e se le regole cambiano ogni due minuti diventa praticamente impossibile pianificare. È una corsa contro il tempo, e chi resta indietro rischia grosso.

Nessun rinvio allo stop diesel e benzina

Negli ultimi giorni il PPE (Partito Popolare Europeo) è tornato alla carica chiedendo una revisione del piano. Secondo loro, bloccare solo le auto diesel e benzina senza dare spazio ad alternative come e-fuels o biocarburanti sarebbe un errore.

Però Teresa Ribera, nuova Commissaria alla Transizione Pulita, ha tagliato corto: nessun rinvio, nessuna marcia indietro. “Non ci stiamo neanche pensando,” ha detto durante una visita in Belgio, come riportato da Rinnovabili. L’industria deve adeguarsi, il percorso è segnato e le regole non cambieranno (almeno per ora). Qual è quindi la data improrogabile e non posticipata?

Diesel (Depositphotos foto)- www.energycue.it
Diesel (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Stop auto diesel e benzina, cosa prevede

La regola, messa nero su bianco da Parlamento e Consiglio UE nella scorsa legislatura, è piuttosto chiara: dal 2035 stop definitivo alla vendita di auto nuove con motore endotermico. Punto. L’obiettivo? Tagliare drasticamente le emissioni e dare un segnale forte all’industria.

Per chi non si adegua sono previste pure multe salate, senza troppi sconti. Il tutto dentro al grande disegno del Green Deal europeo, che punta a una mobilità più pulita. Conviene quindi iniziare a pensare al più presto ad una valida alternativa per non rimanere a piedi.