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“Vogliono oscurare il sole”: emerge un progetto spaventoso nato nel 2023 | Ci aspetta un futuro buio e distopico

Illustrazione di un'eclissi (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Illustrazione di un'eclissi (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Sembra una frase fantascientifica, e invece qualcuno lo vuole fare per davvero. Il progetto ha spaventato tantissime persone.

C’è un episodio dei Simpson davvero iconico in cui il signor Burns decide, senza troppi scrupoli, di oscurare il sole. Sì, letteralmente. Lo fa per costringere tutti gli abitanti di Springfield a usare solo l’energia della sua centrale nucleare. Una mossa da super cattivo in piena regola.

Tutto nasce quando scopre che sotto la scuola c’è un giacimento di petrolio. Burns se lo prende senza pensarci due volte, lasciando la scuola nei guai e facendo arrabbiare un bel po’ di gente, incluso il povero Homer, che viene ancora una volta ignorato dal suo capo.

Ma il punto di svolta arriva quando Burns costruisce un gigantesco disco metallico per coprire il sole. L’intera città piomba nell’oscurità. È la goccia che fa traboccare il vaso: i cittadini sono furiosi e perfino Smithers, il suo fedele assistente, inizia ad avere seri dubbi.

Il colpo di scena? Poco dopo l’attivazione del marchingegno, Burns viene trovato a terra, ferito da un colpo di pistola. Da lì parte un vero e proprio giallo per scoprire chi abbia sparato. Un finale da thriller, con tanto di suspense tra una puntata e l’altra.

E se davvero potessimo “spegnere” il sole?

La puntata dei Simpson potrebbe essere il preludio ad un evento che potrebbe realizzarsi veramente, infatti c’è chi sta seriamente pensando di “oscurare” il sole per schermarne una parte per raffreddare il pianeta. L’idea è quella di intervenire sul clima con la tecnologia, un approccio che si chiama geoingegneria

In questo scenario spunta fuori Stardust, è stata fondata nel 2023, è registrata negli Stati Uniti ma ha messo le radici in Israele. L’obiettivo è ambizioso: brevettare un sistema che possa raffreddare la Terra per un periodo limitato, così da contrastare il cambiamento climatico. 

Illustrazione del sole completamente oscurato (Pixabay FOTO) - www.energycue.it
Illustrazione del sole completamente oscurato (Pixabay FOTO) – www.energycue.it

Una situazione abbastanza particolare

Purtroppo, quest’idea non ha vere e proprie fondamenta scientifiche in quanto non parliamo di un’università o di un ente pubblico, ma di un’azienda privata con un brevetto. Secondo Janos Pasztor, diplomatico Onu esperto in geoingegneria, è un problema serio: mancano trasparenza e coinvolgimento della comunità scientifica. Stardust ha pubblicato sette principi guida sul proprio sito, ma i test sul campo sono già iniziati e i risultati non si conoscono. 

Intanto, chi mette i soldi? Un fondo chiamato Awz Ventures, canadese-israeliano, legato a settori militari e dell’intelligence. Tra i consulenti ci sono ex dirigenti del Mossad e della CIA, dettaglio che ti fa alzare un sopracciglio anche se sei uno che crede poco e niente ai complotti. Il punto, però, è che oggi esiste un vuoto normativo, e nessuno può davvero impedire a una startup di alterare il clima globale, anche senza consenso democratico.