Codice della Strada, nuovissimo obbligo dal 15 aprile | 1682€ di multa per chi non lo rispetta

Previste multe salatissime (Comune di Bergamo foto) - www.energycue.it
Non farti trovare impreparato. Se dal 15 aprile non rispetterai questo obbligo, le conseguenze saranno pesantissime
Il nuovo Codice della Strada, in merito alla cui approvazione è stata determinante la volontà e la spinta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha portato con sé numerose novità.
In termini di disposizioni, il lavoro è stato strettamente mirato verso la volontà di migliorare il grado di sicurezza stradale e di punire in modo maggiormente severo coloro che dimostrano un comportamento poco rispettoso nei confronti della legge.
Non a caso, alcuni degli ambiti più discussi, in quanto maggiormente soggetti a misure di modifica da parte del nuovo Codice, sono stati l’utilizzo dei cellulari alla guida, la conduzione del mezzo sotto effetto di alcolici e di sostanze stupefacenti.
La linea seguita dallo stesso Salvini si è immediatamente dimostrata chiara: tolleranza zero. Per questo, in presenza di una delle precitate infrazioni, le conseguenze saranno drastiche, sino alla possibilità di vedersi contemporaneamente comminate multe, decurtazioni di punti e ritiri o sospensioni delle patenti.
Le nuove norme introdotte dal Codice
Le numerose norme introdotte dal Codice della Strada hanno sortito come effetto immediato un crescente senso di confusione tra gli automobilisti, che a distanza di oltre tre mesi non sono ancora tutti pienamente consapevoli delle nuove disposizioni attualmente vigenti. Una delle più significative e che vale la pena sottolineare, soprattutto perché piomberà come un fulmine a ciel sereno nel mese di aprile, riguarda un ulteriore spesa che andrà a pesare sul portafoglio dei guidatori.
Un obbligo espressamente richiesto dal Codice e che, qualora non dovesse essere rispettato, porterà le forze dell’ordine preposte a comminare una sanzione monstre, addirittura a 4 cifre. E non è di certo ciò che gli automobilisti vogliono aspettarsi, avendo già dovuto fare i conti con l’inflazione e il costante aumento del costo della vita, oltre che delle stesse differenti misure messe in atto dal Codice della Strada e che hanno già comportato, per alcuni in modo più impattante, per altri meno, esborsi non indifferenti, che si sono andati a sommare alle canoniche spese.

Se vieni sorpreso ti becchi una multa da capogiro
Ogni anno i guidatori devono ricordarsi senza scuse né “proroghe” del cambio degli pneumatici, che prevede il passaggio da quelli montati durante la stagione invernale alla variante estiva il 15 aprile, dopo aver già provveduto al cambio opposto in occasione del 15 novembre dell’anno precedente. Non si tratta di un obbligo fine a sé stesso, in quanto la guida con le gomme più opportune consente una sicurezza maggiorata sia per l’automobilista stesso, sia per gli altri utenti che usufruiscono della strada.
Una regola fondamentale, che nel caso in cui non dovesse venire rispettata metterà il conducente di fronte ad un enorme guaio. Se nel corso della marcia gli agenti delle forze dell’ordine preposte sorprendono un guidatore a bordo di un mezzo che monta gli pneumatici errati, la sanzione possibile oscilla tra i 422 euro e i 1.682 euro. Certo, anche in precedenza il Codice della Strada disponeva una sanzione per coloro che si dimostravano inosservanti nei confronti di tale regola, ma le nuove disposizioni fortemente volute dal ministro e vice-premier Matteo Salvini hanno causato un aumento decisivo per quanto concerne la pena massima, che ora rischia di pesare eccessivamente sulle tasche degli automobilisti.