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Bollo auto a 10€, la Legge lo permette e io la sfrutto | Da tassa odiatissima a spesa irrisoria: basta fare questa richiesta

Illustrazione del bollo auto da pagare (Freepik Foto) - www.energycue.it

Illustrazione del bollo auto da pagare (Freepik Foto) - www.energycue.it

Il bollo auto è una spesa che molti considerano superflua, anche e soprattutto per via del costo. Ma ora la situazione sta cambiando!

Il bollo auto è quella tassa che ogni anno dobbiamo pagare per il semplice fatto di possedere un veicolo. Non importa se lo usi o sta fermo in garage: va pagato comunque, e puntuale.

Il prezzo del bollo si calcola principalmente in base alla potenza del motore, espressa in kilowatt (kW), e alla classe ambientale dell’auto. Più è potente e più inquina… più paghi.

Cambia anche da regione a regione: alcune offrono sconti o esenzioni, soprattutto per le auto ibride, elettriche o per i veicoli storici. Quindi può succedere che due persone con la stessa auto paghino cifre diverse, a seconda di dove abitano.

Per sapere quanto devi sborsare, puoi usare i calcolatori online sul sito dell’ACI o della tua Regione. Basta inserire targa e pochi dati, e in un attimo ti fanno il conto preciso. Meglio verificarlo, così eviti sorprese o multe.

Quel simpatico appuntamento annuale…

Ogni anno, puntuale come un orologio svizzero, arriva lui: il bollo auto. Una tassa che, diciamocelo, fa sempre storcere un po’ il naso. Non conta se l’auto la usi o se è ferma in garage a prendere polvere: lo paghi perché sei il proprietario, punto. È gestito dalle Regioni (tranne che in Friuli Venezia Giulia e Sardegna, dove se ne occupa l’Agenzia delle Entrate) e va saldato ogni anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza precedente.

L’importo? Dipende da diversi fattori: potenza del motore (espressa in kW), classe ambientale del veicolo e regione di residenza. Ah, e occhio: se hai un’auto a noleggio a lungo termine, da qualche anno tocca anche a te. Insomma, è una tassa che non fa distinzioni, ti prende e basta.

Illustrazione del bollo auto (Canva foto) - www.energycue.it
Illustrazione del bollo auto (Canva foto) – www.energycue.it

Le novità del 2025

Nel 2025 c’è qualche novità interessante, soprattutto per chi ha delle cartelle esattoriali legate al bollo non pagato. Grazie al Decreto Riscossione, adesso si può chiedere la rateizzazione: fino a 84 rate mensili per debiti entro il 2026, 96 rate fino al 2028 e 108 rate dal 2029 in poi.

E per chi è davvero in difficoltà economica? Anche 120 rate, cioè dieci anni per saldare il debito. Le auto storiche, invece, se hanno più di 30 anni e rispettano certi criteri, pagano solo 10 euro di bollo. Quelle d’interesse storico col certificato, ottengono lo sconto del 50%. Insomma, la situazione sembra essere un po’ migliorata, e forse il bollo auto non sarà più un problema.