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Suv, monovolume e crossover | Da oggi c’è una tassa dedicata a loro: costa tantissimo ma ormai è già legge

Tassa sui veicoli

Una nuova tassa per i veicoli (Canva/Depositphotos foto) - www.energycue.it

La tassa sulle auto, già Legge a tutti gli effetti, ha già cominciato a gravare in modo determinante sulle tasche dei contribuenti

Non bastavano le già vigenti tasse presenti per il possesso e l’utilizzo del veicolo. I cittadini sono stati colti di sorpresa da questa nuova introduzione, che comporta un’ulteriore esborso economico, in alcuni casi anche particolarmente dilapidante.

Tra gli altri tributi che i contribuenti sono chiamati a versare nell’ambito degli autoveicoli di proprietà, uno dei più discussi è indubbiamente il bollo auto, che deve essere versato annualmente.

Si tratta di una tassa che fa riferimento esclusivamente al possesso del veicolo, indipendentemente dall’effettivo utilizzo dello stesso. Inoltre, la somma che dovrà essere pagata varia strettamente in base a specifici fattori, tra i quali la classe energetica e la potenza del motore in kW.

I soldi che i contribuenti versano per provvedere al pagamento del bollo auto terminano direttamente nelle casse della Regione di appartenenza, in quanto si tratta di un tributo regionale.

Una nuova stretta sulla proprietà dei veicoli

Ecco arrivare un ulteriore aumento relativo al tributo sui veicoli più inquinanti e pesanti. Si tratta di una sanzione che si materializza a sfavore del proprietario del veicolo esclusivamente al momento della prima immatricolazione. Il motivo che ha portato a questa nuova disposizione, come spiegato, è la necessità di strizzare maggiormente l’occhio alla produzione e all’immissione sul mercato di veicoli maggiormente leggeri, in grado di comportare emissioni di CO2 nell’aria.

Infatti, questa tassa varierà di circostanza in circostanza, venendo calcolata prevalentemente prendendo come fattore di riferimento le capacità emissive di anidride carbonica e ulteriori agenti nocivi che l’autovettura sarebbe potenzialmente capace di produrre. In particolare, attenendosi allo standard WLTP, i veicoli in grado di emettere oltre 117 g/km sono obbligati al pagamento di questa nuova tassa, che va a modificare il precedente limite vigente, fermo a 123 g/km. La cifra di partenza è pari a 50 euro, ma come detto la stessa potrà salire in presenza di un veicolo capace di generare un quantitativo maggiorato di emissioni di CO2, sino a raggiungere addirittura i 60.000 euro.

Auto inquinanti
Auto inquinanti (Depositphotos foto) – www.energycue.it

I dettagli della misura

L’introduzione avverrà in Francia, dove il così detto “malus ecologique” colpirà i proprietari delle vetture inserite nella categoria delle maggiormente inquinabili. Ma già dal 2022, i veicoli Ice significativamente pesanti, il cui quantitativo supera i 1.800 kg, sono soggetti ad una sanzione. Sanzione che rimarrà invariata, ma che ora potrà essere applicata anche ai veicoli che dimostrano un peso superiore ai 1.600 kg.

Nello specifico, per tutte le vetture possedenti un peso compreso tra un minimo di 1.600 ed un massimo di 1.799 chilogrammi, i proprietari saranno obbligati al pagamento di un sovrapprezzo pari a 10 euro per ciascun chilo in eccesso rispetto al limite. Per quanto concerne i veicoli compresi tra 1.800 e 1.899 chilogrammi, invece, la tariffa aumenta ancora, raggiungendo i 15 euro per ciascun kg e così via, sino a raggiungere il 30 euro per ogni chilo superiore al limite per le autovetture che possiedono un peso superiore a 2.100 chilogrammi. Si tratta di una mossa attentamente studiata dai ministeri francesi, al fine di favorire la tanto auspicata transizione green.