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Libretto postale, controlla subito la data | Se l’hai sottoscritto in questi anni diventi ricco: i collezionisti ti riempiono di soldi

Uomo esulta e pioggia di soldi

Uomo esulta e pioggia di soldi (Canva/Freepik foto) - www.energycue.it

Se in casa hai un libretto risalente a questo periodo, preparati a ricevere una montagna di denaro. I collezionisti sono disposti a fare follie

I libretti postali figurano come alcuni dei più utili strumenti che i contribuenti italiani sfruttano a proprio favore per garantirsi un significativo risparmio, ormai già da oltre un secolo.

La loro introduzione è, infatti, datata addirittura 1875, quando il Regno d’Italia era stato istituito da poco più di una decade, e si decise di diffonderli proprio per permettere ai cittadini di evitare inutili sprechi di denaro.

Il loro impiego è cruciale fin da allora per permettere di custodire i propri risparmi in modo sicuro e protetto, favorendone una crescita non indifferente con il passare del tempo.

Tra i punti di forza che hanno spinto un numero sempre crescente di utenti ad affidarsi a tale strumento ci sono la sua accessibilità, l’assenza di dilapidanti costi di gestione e la garanzia di sicurezza offerta direttamente dallo Stato.

Ecco quanto potresti intascare se possiedi questi libretti

I libretti postali, in alcuni casi, presentano una caratteristica non da poco; specie i più datati infatti, possiedono un valore che addirittura sorpassa quello del denaro depositato al suo interno, cifra che lievita prevalentemente in relazione agli interessi maturati e all’andamento del mercato dei collezionisti, dato che, specie per quanto riguarda i libretti risalenti a determinati periodi storici, questi possono diventare con il passare del tempo dei veri e propri gioiellini tra i più appassionati. A determinare il valore sono differenti fattori, a partire dall’anno di emissione, la qualità di conservazione e la sua rarità, come dicevamo pocanzi.

Per rendere un esempio pratico, i libretti postali risalenti nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, a ritroso fino al 1875, sono indubbiamente i più richiesti, potendo addirittura raggiungere i 200 euro di valore. Discorso simile, ma amplificato, per quanto concerne quelli emessi nel corso del XIX secolo, che possono oltrepassare anche i pezzi risalenti al Ventennio Fascista o ai conflitti mondiali, ma a determinare molto questa caratteristica è lo stato di conservazione.

Libretto postale
Vecchio libretto postale (Poste Italiane foto) – www.energycue.it

Come scoprire il valore effettivo?

Anche la rarità di un libretto rappresenta un fattore che potrà sicuramente giocare a favore del possessore, come nei casi di prodotti stampati in quantità limitate di copie, che in alcuni casi superano i 300 euro di valore complessivo. Per verificare il saldo effettivo correlato al valore del denaro depositato all’interno del libretto, è fondamentale affidarsi ad un ufficio postale per procedere con un esame di valutazione ed eventualmente con la procedura di recupero, che includerà anche gli interessi maturati.

Per quanto riguarda, invece, il valore sotto il punto di vista meramente collezionistico, sarà possibile rivolgersi o alle case d’asta specializzate, o controllare il valore del libretto postale direttamente sulle piattaforme di vendita presenti sulla rete, dove dare un’occhiata ai prezzi del mercato per farsi un’idea su quello che potenzialmente potrà essere l’incasso. L’idea migliore, in realtà, sarebbe quella di affidarsi ad un esperto, un collezionista specializzato in storia postale, che sarà in grado di effettuate una valutazione quanto più accurata possibile, disposti anche a compiere l’acquisto direttamente.