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Se ti licenzi ti riempiamo di soldi | Clamoroso in Italia, boom di dimissioni in pochi giorni: 70mila euro in cambio di una firma

Uomo felice senza lavoro (Depositphotos foto)

Uomo felice senza lavoro (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Incredibile offerta in Italia: fino a 70.000 euro per chi si dimette volontariamente, la strategia che sta facendo discutere.

Perdere il lavoro è una di quelle cose che fa venire i brividi solo a pensarci. Essere licenziati non significa solo dire addio allo stipendio fisso, ma anche affrontare un futuro incerto, pieno di domande senza risposta. Chi ha una famiglia da mantenere o un mutuo sulle spalle sa bene quanto sia difficile anche solo immaginare di trovarsi senza reddito da un giorno all’altro.

Negli ultimi tempi, però, alcune aziende hanno trovato un modo diverso per ridurre il personale, senza arrivare al tanto temuto licenziamento. Si chiama esodo incentivato e, in poche parole, funziona così: invece di mandare via i dipendenti con una lettera di licenziamento, si offre loro un bell’assegno in cambio delle dimissioni volontarie.

Una soluzione che, sulla carta, sembra vantaggiosa per entrambe le parti: l’azienda evita brutte figure e tensioni, mentre il lavoratore se ne va con un bel gruzzoletto. Ma ridurre il personale è sempre una questione delicata, perché significa che qualcuno rimarrà senza impiego e qualcun altro dovrà sobbarcarsi più lavoro.

Per questo, molte aziende cercano di rendere il processo meno traumatico possibile, magari offrendo anche percorsi di formazione per aiutare chi se ne va a trovare una nuova occupazione. I sindacati, da parte loro, si assicurano che i dipendenti non vengano lasciati a mani vuote e che gli accordi siano equi per tutti.

Un caso che fa discutere

Il problema è che non tutti ne escono vincitori. Chi accetta l’incentivo ha sicuramente una sicurezza economica per un po’, ma deve comunque reinventarsi e trovare un nuovo lavoro. E chi resta? Potrebbe ritrovarsi in un’azienda con meno personale e più pressione sulle spalle. Insomma, la situazione è meno semplice di quanto sembri.

Negli ultimi giorni, in Italia, sta succedendo qualcosa di davvero particolare. Un’azienda molto conosciuta ha deciso di offrire una cifra folle ai propri dipendenti per convincerli a dimettersi. Stiamo parlando di ben 70.000 euro, una somma che ha fatto alzare più di un sopracciglio e acceso un bel dibattito sul mondo del lavoro.

Lavoratore con soldi (Depositphotos foto)
Lavoratore con soldi (Depositphotos foto) – www.energycue.it

L’iniziativa e le reazioni dei sindacati

A lanciare questa proposta è stata Benetton, che ha deciso di mettere sul piatto fino a 70.000 euro lordi per chi sceglie di andarsene. Una cifra decisamente superiore ai precedenti incentivi, che si fermavano a 50.000 euro. Il motivo? Evitare licenziamenti forzati e gestire una fase complicata senza troppi traumi.

Ma i soldi non sono l’unico incentivo. L’azienda offre anche un pacchetto di formazione del valore di 4.000 euro, pensato per aiutare i dipendenti a riqualificarsi, e una collaborazione temporanea con un’agenzia interinale per circa 20 lavoratori. Però, nonostante l’accordo con i sindacati, c’è un problema: chi resta in azienda potrebbe trovarsi in una situazione ben più difficile.