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Spegnerlo non basta, devi staccare direttamente la spina | Quest’elettrodomestico è come una sanguisuga: bollette atroci per colpa sua

Elettrodomestici e soldi (Depositphotos foto)

Elettrodomestici e soldi (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Questo elettrodomestico continua a consumare energia anche da spento: ecco perché dovresti scollegarlo dalla presa.

Ormai in casa nostra siamo circondati da elettrodomestici e dispositivi elettronici, strumenti che ci semplificano la vita ma che, senza che ce ne accorgiamo, pesano parecchio sulla bolletta. Accendiamo, spegniamo, usiamo e poi lasciamo tutto lì, convinti che un apparecchio non in funzione non consumi. Peccato che non sia proprio così.

Ci sono oggetti che, anche quando sembrano del tutto inattivi, continuano a risucchiare energia. Ti è mai capitato di vedere una spia accesa su un dispositivo anche se non lo stai usando? Ecco, quello è consumo elettrico che scorre inutilmente. Il problema? Si accumula. E a fine mese lo ritroviamo nel conto da pagare.

Questo fenomeno si chiama “consumo fantasma”, e il nome non è casuale: è un dispendio di energia che avviene nell’ombra, invisibile, ma reale. Spegnere un dispositivo con il tasto di accensione non basta: per fermare davvero questo spreco, l’unica soluzione è staccare la spina. Una piccola azione che, moltiplicata per tutti gli apparecchi di casa, può fare una bella differenza.

Secondo gli esperti, questi consumi nascosti possono rappresentare fino al 20% del totale dell’energia elettrica utilizzata in casa. Un’enormità, se ci pensi. Ma il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) è che basterebbero un paio di accorgimenti per evitare gran parte di questa spesa extra. Solo che, purtroppo, in pochi ci fanno caso.

Gli elettrodomestici che incidono di più sulla bolletta

Non tutti i dispositivi consumano allo stesso modo. Alcuni sono vere e proprie sanguisughe, altri invece hanno un impatto più contenuto. Ce n’è uno che, anche quando è spento, arriva a consumare oltre 150 kWh all’anno. Un altro insospettabile è il microonde, che “mangia” circa 91,77 kWh/anno solo per restare collegato alla corrente.

E poi ci sono quegli elettrodomestici che usiamo ogni giorno, come lavatrice e asciugatrice, che assorbono energia anche quando non sono in funzione. La lavatrice, in particolare, arriva a 112,7 kWh all’anno, mentre l’asciugatrice si ferma a 33,81 kWh/anno. Anche le stampanti e i forni elettrici contribuiscono al problema, perché restano in standby pronti a entrare in funzione. Ma qual è quindi il peggiore?

Televisione (Pixabay foto)
Televisione (Pixabay foto) – www.energycue.it

L’elettrodomestico peggiore

Se c’è un elettrodomestico che batte tutti gli altri in termini di consumo inutile, quello è senza dubbio il televisore. Sì, proprio lui, il nostro fedele compagno di relax serale. Anche quando lo spegniamo con il telecomando, continua a “bere” energia, con un impatto che può risultare sorprendentemente alto alla fine dell’anno.

L’unico modo per fermare questa emorragia di corrente è scollegarlo direttamente dalla presa. Lo stesso vale per tutti gli altri dispositivi che abbiamo citato. Spegnerli non basta: se vuoi davvero tagliare i costi in bolletta, stacca la spina e dormi sonni tranquilli.