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Addio alla celebre App di messaggistica | Ha segnato la vita di una generazione: da questa data sparirà da tutti i telefoni

App sul telefono (Pixabay foto)

App sul telefono (Pixabay foto) - www.energycue.it

Un’icona e pilastro della comunicazione digitale sta per scomparire: ecco quando accadrà e soprattutto perché.

Ci sono app che entrano nella nostra quotidianità e sembrano destinate a restarci per sempre. Hanno accompagnato conversazioni importanti, lunghe chiacchierate con amici lontani e momenti di lavoro intenso. Alcune, poi, diventano vere e proprie icone di un’epoca, simboli di un modo di comunicare che sembrava insostituibile.

Eppure, il mondo della tecnologia non fa sconti a nessuno. Nuove piattaforme emergono, portando funzioni più avanzate e integrandosi con strumenti sempre più completi. Il risultato? Quelle che una volta erano indiscusse protagoniste finiscono per perdere terreno, fino a scomparire del tutto. È già successo tante volte, e ora sta per ripetersi con una delle app di messaggistica più famose di sempre.

Per chi ha usato questa piattaforma sin dagli inizi, l’idea di non poterla più aprire suona strana, quasi surreale. Eppure, il declino era nell’aria da tempo. La concorrenza, sempre più agguerrita, ha cambiato le abitudini degli utenti, spostando l’attenzione verso soluzioni più moderne e versatili. Insomma, la decisione che sta per essere attuata era, probabilmente, solo una questione di tempo.

Che piaccia o meno, le aziende puntano sempre all’innovazione e alla semplificazione. Mantenere in piedi un servizio che ha perso appeal non ha senso, soprattutto quando esiste già un’alternativa più efficace. E infatti, proprio per questa logica, una delle piattaforme più amate sta per chiudere definitivamente i battenti.

Un addio che segna la fine di un’era

Dal 5 maggio 2025, non sarà più possibile utilizzare il celebre servizio di videochiamate e messaggistica. Dopo ben 22 anni di onorata carriera, Microsoft ha deciso di mandarlo in pensione per puntare tutto su Teams, la sua piattaforma di comunicazione più recente e avanzata.

Nato il 29 agosto 2003, il servizio ha permesso a milioni di persone di sentirsi vicine nonostante la distanza. Ma il tempo non perdona: negli ultimi anni, app come WhatsApp, Telegram e Zoom hanno preso il sopravvento, offrendo soluzioni più rapide e integrate con gli altri strumenti digitali. Microsoft, che lo aveva acquisito nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari, ha capito che il futuro era altrove e ha iniziato a investire pesantemente su Teams, una piattaforma più orientata alla collaborazione e alla produttività.

Skype (Depositphotos foto)
Skype (Depositphotos foto) – www.energycue.it

E ora? Cosa devono fare gli utenti?

Ebbene si, Skype chiude i battenti. Il conto alla rovescia è iniziato: chi usa ancora Skype ha tempo fino al 5 maggio 2025 per decidere cosa fare. Microsoft ha dato due possibilità: trasferire tutto su Teams (la transizione sarà praticamente automatica) o scaricare i propri dati prima che Skype sparisca definitivamente.

Chi utilizza Skype per chiamare numeri fissi o mobili, invece, dovrà fare i conti con alcuni cambiamenti. Teams Free non supporta le chiamate telefoniche, quindi l’unica opzione sarà usare il credito residuo su Skype Web o sulla versione aziendale di Teams (ma solo per un periodo limitato). In ogni caso, il passaggio a Teams sembra inevitabile: è chiaro che Microsoft voglia spingere tutti in quella direzione, semplificando la propria offerta e concentrando le risorse su un’unica piattaforma.