I termosifoni vanno in pensione: consumi demoliti con l’ultima tecnologia | La paghi pochissimo e ti azzera la bolletta

Termosifoni a muro (Freepik foto) - www.energycue.it
Sei alla ricerca di un sistema che possa consentirti di risparmiare significativamente sui costi del riscaldamento? Questo fa proprio al caso tuo!
La maggior parte delle case italiane possono contare sull’impianto di riscaldamento con termosifoni per mantenere la temperatura interna all’abitazione costantemente piacevole e confortevole, combattendo le fredde temperature invernali.
Il funzionamento di tale sistema si basa sul compito di riscaldamento eseguito dal generatore, la cui acqua ad alta temperatura viene pompata nelle tubazioni fino ad arrivare nei termosifoni, dove lo stesso si riscalda e cede il calore all’ambiente circostante.
La capacità diretta dell’impianto, specie se parliamo di radiatori con caldaia centrale, è strettamente correlata ad alcuni fattori interni alla casa, quale la disposizione delle camere, i metri quadri che necessitano il riscaldamento e il grado di isolamento complessivamente offerto dagli infissi.
Per elevare al massimo possibile le prestazioni dei termosifoni all’interno della propria casa, esistono una serie di minimi interventi manutentivi, così come ancor più pratici, rapidi ed economici trucchi a cui vale la pena prestare attenzione.
Costi eccessivi? Ecco la soluzione
Tuttavia, i termosifoni potrebbero dimostrarsi un’alternativa eccessivamente dilapidante per i nostri portafogli, rendendosi in grado di gravare eccessivamente sulle spese mensili complessive. Se la casa presenta un impianto comunque stabile ed efficace, ricercare un’ulteriore opzione per il riscaldamento della casa non rappresenta di certo la più conveniente delle possibilità. Il passaggio fondamentale da compiere per ottenere un risparmio maggiore in termini di costi in bolletta è realmente semplice e altrettanto conveniente. E’ inutile regolare la temperatura sino al massimo delle possibilità anche quando non ce ne sarebbe bisogno, o peggio lasciare accesi i termosifoni per diverse ore continuativamente.
Queste sono tattiche che, ad un primo impatto, potrebbero rivelarsi potenzialmente convenienti, perché effettivamente il potere riscaldante che le stesse garantiscono è indubbio; sarà al termine del mese, andando a verificare i consumi complessivi delle quattro settimane, che il conto si dimostrerà realmente amaro. Come fare, dunque, a massimizzare la produttività dei termosifoni in pochi e semplici step?

Un’accortezza fondamentale
Basterà assicurarsi che davanti agli stessi non siano presenti filtri o “schermi”, poiché gli stessi impediscono, di fatto, al calore prodotto di circolare e di espandersi adeguatamente per le stanze della casa. Per filtri s’intendono tutti i copritermosifoni, l’eventuale presenza di tende, le coperte, gli asciugamani o i vestiti del bucato messi erroneamente ad asciugare proprio sopra i termosifoni stessi. Esattamente, perché si tratta di elementi che forniscono da effettiva barriera, assorbendo il calore e non permettendo una corretta propagazione dello stesso negli ambienti circostanti. Una spesa inutile di energia e di denaro, in quanto in presenza di un impianto che apparentemente non riesce a compiere a dovere l’azione riscaldante, la reazione immediata è spesso quella di aumentare la temperatura, trascurando il reale motivo alla base delle prestazioni “indebolite”.
Specie per quanto riguarda le tende, c’è da sottolineare che esistono differenti opzioni che potranno permettere ai termosifoni di proseguire il loro lavoro senza disturbi, pur non rinunciando all’effetto estetico offerto da tali elementi d’arredo: in questo senso possono rivelarsi efficaci o tende costituite da un tessuto estremamente leggero, che permetterà ugualmente al calore di passare, o in alternativa di tende più corte, in modo che le stesse non vadano ad ostruire i termosifoni. Un altro comune errore che si ripercuote direttamente sull’attività dei caloriferi e sui costi terminali è rappresentato dalle finestre aperte, in presenza di termosifoni funzionanti: questo atteggiamento causa la dispersione del calore verso l’esterno e il conseguente ingresso del freddo dell’aria aperta verso gli ambienti interni.