Pensioni, arrivano i 350€ in più promessi da tempo | INPS ha dato l’ok: da questo mese te li ritrovi sul conto

Illustrazione di due persone in pensione (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Forse c’è una svolta nel mondo delle pensioni. E’ arrivato un aumento promesso molto tempo fa, e molti saranno contenti.
Ogni tanto arriva una buona notizia anche per i pensionati: ci sono situazioni in cui possono ricevere soldi in più sulla pensione. Non si tratta di miracoli, ma di aumenti legati a rivalutazioni, bonus e integrazioni previste dalla legge. Certo, spesso si tratta di cifre non enormi, ma ogni euro in più fa comodo, no?
Uno degli aumenti più comuni è la rivalutazione annuale legata all’inflazione. In pratica, se il costo della vita sale, anche la pensione viene adeguata (anche se non sempre abbastanza per coprire davvero l’aumento dei prezzi). Poi ci sono le maggiorazioni per chi ha assegni bassi, come l’integrazione al minimo o l’assegno sociale.
Alcuni pensionati possono anche ricevere bonus una tantum, come la quattordicesima per chi ha redditi bassi o eventuali aiuti straordinari decisi dal governo. E poi c’è la possibilità di ricalcolare la pensione se nel tempo emergono contributi non considerati: magari qualche anno di lavoro dimenticato può portare a un piccolo aumento.
Se hai una pensione e pensi di poter ottenere qualche soldo in più, vale la pena controllare gli aggiornamenti dell’INPS o parlare con un patronato. A volte, basta un semplice controllo per scoprire di avere diritto a qualcosa che nessuno ti aveva detto!
Un aiuto ai pensionati
Buone notizie per i pensionati del Friuli Venezia Giulia: è stato ufficialmente confermato un bonus di 350 euro l’anno per chi ha pensioni più basse. Insomma, non si tratta di una cifra che cambia la vita, ma è comunque un aiuto concreto, specialmente per chi fatica ad arrivare a fine mese. E in questi tempi, ogni contributo in più è più che benvenuto.
L’accordo tra la Regione e l’INPS è stato formalizzato con una convenzione che regola tutto il meccanismo dei pagamenti. L’obiettivo è semplice: sostenere chi ha redditi bassi e garantire che il bonus venga erogato in modo puntuale. Certo, come sempre quando si tratta di soldi pubblici, la burocrazia non manca, ma almeno stavolta i pensionati non devono fare nulla: sarà l’INPS a individuare automaticamente chi ha diritto al sussidio.

Chi può ricevere il bonus e come funziona
Ma chi rientra esattamente tra i beneficiari? Il bonus è destinato ai residenti in Friuli Venezia Giulia che percepiscono una pensione INPS pari o inferiore al trattamento minimo, inclusi assegni sociali e pensioni di invalidità civile. C’è però un altro requisito fondamentale: avere un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Se rientri in questi parametri, il bonus è praticamente assicurato.
Il pagamento avviene una volta all’anno, a giugno, direttamente con le stesse modalità della pensione. E la cosa bella? Non serve presentare nessuna domanda, perché l’INPS si occuperà di tutto in automatico. L’unica eccezione riguarda il primo anno (2024), per il quale la data esatta dell’erogazione è ancora in fase di definizione.