Bollo auto 2025, adesso si calcola in base all’età | Gli ultratrentenni non lo pagano più: scatta l’esenzione totale

Bollo auto 2025, ecco chi non dovrà più pagarlo: scatta l’esenzione totale se l’età è superiore a quanto stabilisce la legge.

Il bollo auto è una di quelle spese che ogni automobilista vorrebbe evitare, e nel 2025 arrivano novità che faranno felici molti proprietari di veicoli. Le regole per il pagamento di questa imposta sono cambiate, introducendo un criterio nuovo: non conta più solo la potenza del motore o le emissioni, ma l’età del veicolo.

Questa modifica ha subito acceso la curiosità di molti, portando a una domanda inevitabile: chi sarà esentato dal pagamento?

Qualcuno ha pensato che fossero gli automobilisti ultratrentenni a non dover più pagare il bollo, come se la loro età anagrafica avesse un ruolo nella nuova normativa. Un’idea che ha fatto discutere e che ha generato un po’ di confusione.

Molti automobilisti stanno già cercando di capire se il loro veicolo rientra nei parametri previsti, mentre esperti e associazioni del settore stanno facendo chiarezza su chi potrà effettivamente beneficiare di questa esenzione totale. Ecco come funziona davvero la nuova normativa.

Come funziona la nuova esenzione

La novità principale riguarda i veicoli con più di 30 anni di età: a partire dal 2025, questi mezzi non pagheranno più il bollo. Come spiega Panorama Auto, la misura è stata pensata per tutelare le auto storiche e ridurre i costi per i loro proprietari. L’esenzione è automatica, quindi chi possiede un’auto così datata non dovrà fare nulla per ottenere il beneficio.

Per le auto con un’età compresa tra 20 e 29 anni, invece, resta in vigore uno sconto del 50%, ma solo se il veicolo è iscritto in un registro storico ufficiale e ha il certificato di rilevanza storica annotato sulla Carta di Circolazione. Le regioni hanno comunque un certo margine di decisione, e alcune stanno valutando di estendere ulteriormente le agevolazioni.

I veicoli storici non pagano più il bollo

La vera svolta del 2025 è quindi questa: non sono gli automobilisti con più di 30 anni a essere esentati dal bollo, bensì i veicoli ultratrentenni. Un dettaglio che cambia tutto, ma che rappresenta comunque una buona notizia per chi possiede un veicolo d’epoca.

L’esenzione vale per qualsiasi modello, indipendentemente dalla cilindrata, a patto che sia stato immatricolato almeno tre decenni fa. In alcune regioni, potrebbe esserci ancora un piccolo contributo da versare se l’auto viene utilizzata su strada, ma si tratta di cifre simboliche rispetto all’imposta standard. Questa misura non solo alleggerisce il portafoglio di chi ha un’auto storica, ma riconosce anche il valore culturale e collezionistico di questi veicoli.