Ti stanno spiando e non lo sai | WhatsApp, un’orrenda verità è venuta a galla: disabilita subito questa impostazione

Maggior sicurezza su WhatsApp (Canva/Depositphotos foto) - www.energycue.it
Temi di essere sotto continua osservazione quando utilizzi l’applicazione? Non temere. Ti basta disabilitare un’impostazione per mettere da parte i problemi
WhatsApp è senza dubbio la principale app di messagistica mondiale, utilizzata da milioni di utenti in tutto il globo. Il suo avvento ha diametralmente rivoluzionato l’ambito delle comunicazioni, ormai sempre più rapide ed immediate.
Per inviare un messaggio, effettuare chiamate e videochiamate, inoltrare immagini, video e file basta, infatti, schiacciare unicamente il pulsante, mettendosi immediatamente in contatto con la persona desiderata.
Sebbene l’app verde garantisca una privacy totale ai suoi fruitori, attraverso le conversazioni crittografate, non rendendole leggibili a nessun altro individuo ad eccezione dei due interlocutori digitali, esistono degli stratagemmi che le altre persone possono usare per far venir meno questa riservatezza.
Non si tratta di WhatsApp stesso, è bene sottolinearlo, bensì di altri utenti che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano costantemente ad osservare l’ultimo accesso, i momenti in cui lo stato risulta essere online e ulteriori informazioni, magari riguardanti proprio la nostra attività sull’app.
Come evitare che ciò accada?
Esistono una serie di impostazioni che aiuteranno i naviganti su WhatsApp a rendere più discreta la propria attività sul social di messaggistica. Ne è un esempio, già abbastanza comune, oscurare l’ultimo accesso, impedendo agli altri contatti in rubrica di monitorare la presenza tra le chat. Farlo è davvero semplice e rapido, sarà sufficiente recarsi sulle Impostazioni dell’app, ricercare la voce ‘Privacy’ e pigiare sulla dicitura ‘Ultimo accesso e Online’. A questo punto si apre la possibilità di oscurarne la visibilità all’intera rubrica oppure soltanto a determinati profili selezionati. Cliccando sull’opzione ‘Nessuno’, la tua attività risulterà realmente ostica da decifrare per eventuali interessati.
E’ impossibile stabilire con certezza se questa eventualità sia reale, tuttavia dei campanelli d’allarme potrebbero essere rappresentati da messaggi che vengono inviati non appena si cessa di utilizzare l’app; il che potrebbe lasciar intendere che il contatto stesse osservando lo stato di attività del profilo. Quando si vuole procedere al controllo o alla precauzione, rispetto alla tutela propria e del proprio account WhatsApp, sarebbe meglio non affidarsi alle app esterne che dicono di poter svelare chi visita assiduamente un determinato profilo WhatsApp, perché si rischierebbe unicamente di creare disagi ulteriori alla riservatezza dell’attività in app.

Ulteriori consigli
Anche per quanto concerne l’aggiornamento dello Stato, è possibile riuscire a comprendere gli utenti maggiormente interessati a seguire l’attività e gli “spostamenti”. Ciò, ad esempio, attraverso il monitoraggio dei primi profili che visionano lo Stato, dando un’idea sui soggetti più attivi al controllo. Ed esiste, ovviamente, la possibilità di nascondere ciò che viene pubblicato ad un determinato gruppo di contatti dalla rubrica.
Un ulteriore ausilio per restare più “protetti” quando si naviga su WhatsApp consiste nel disattivare, recandosi sulle Impostazioni e poi pigiando sulla voce ‘Privacy’, l’opzione ‘Conferme di Lettura‘, che non darà modo agli interlocutori di comprendere se i loro messaggi siano effettivamente stati letti e verificati, o meno. Poche accortezze ma molto significative, al fine di mantenere un’attività sull’app verde nettamente più discreta.