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730, da quest’anno scarichi anche le vacanze | Vai in Sardegna e ci pensa lo Stato: ostriche e champagne a profusione

Coppia in vacanza (Depositphotos foto)

Coppia in vacanza (Depositphotos foto) - www.energycue.it

In vacanza senza pensieri: con il nuovo bonus potevi ottenere un rimborso per il soggiorno in Italia o all’estero, ecco come funziona.

L’estate è il momento perfetto per mollare tutto e concedersi un po’ di relax. Le vacanze sono sacre: mare, sole, buon cibo e quella sensazione di libertà che solo un viaggio riesce a regalare. Ma c’è un problema, anzi, il problema: i costi. Per molte famiglie, una vacanza decente rischia di diventare un lusso, tra alberghi, trasporti e tutto il resto.

Negli ultimi anni, lo Stato ha provato a dare una mano con vari bonus e incentivi. L’idea è sempre quella di rendere il turismo più accessibile, aiutando chi magari non potrebbe permetterselo. Questi aiuti, però, cambiano spesso forma.

Alcuni sono pensati per i giovani, per dar loro l’opportunità di viaggiare e imparare qualcosa di nuovo. Altri sono destinati alle famiglie, in modo da garantire a tutti la possibilità di godersi un po’ di ferie senza dover fare troppi sacrifici economici.

E ogni volta che esce una nuova misura, la domanda è sempre la stessa: “Ma stavolta funziona davvero?”. In tanti aspettano con ansia queste opportunità, sperando di riuscire a strappare un contributo che renda le vacanze un po’ più leggere per il portafoglio.

Il bonus per le vacanze estive

Per il 2025, l’INPS aveva messo in campo un nuovo incentivo: il Bonus Vacanze. Un aiuto concreto per le famiglie con figli, che permetteva di ricevere un contributo economico per coprire (almeno in parte) le spese di un soggiorno estivo, sia in Italia che all’estero. L’idea era semplice: dare una mano a chi voleva regalare ai propri figli un’esperienza educativa e di svago durante l’estate.

L’importo variava a seconda di ISEE e durata del viaggio. Per un soggiorno in Italia si poteva arrivare fino a 1.000 euro per due settimane di vacanza. Se invece si optava per l’estero, il contributo massimo saliva a 2.100 euro. Ovviamente, chi ha un reddito più basso aveva più possibilità di ottenere un aiuto maggiore. Ma chi poteva ottenerlo nello specifico?

Ragazzi (Pexels foto)
Ragazzi (Pexels foto) – www.energycue.it

Chi poteva ottenerlo

Attenzione, però: non tutti potevano accedere a questo bonus. Era destinato all’erogazione di borse di studio ai ragazzi fino a 14 anni per i soggiorni in Italia e fino ai 17 anni per quelli all’estero. Le famiglie interessate dovevano muoversi in fretta, perché le scadenze sono precise: la domanda infatti doveva essere presentata sul portale INPS entro il 24 febbraio 2025. Poi, il 2 aprile, sarebbe stata pubblicata la graduatoria con i nomi dei beneficiari.

Una volta ottenuto il contributo, i soldi potevano essere usati per coprire le spese di soggiorni organizzati, come quelli proposti da agenzie specializzate nel turismo educativo. Era un’occasione da non perdere, soprattutto per chi voleva unire il relax alla crescita personale dei più giovani. Non sei riuscito ad approfittarne? La prossima volta seguici per essere aggiornato e cogliere l’occasione.