Massimo Ranieri, a 74 anni il triste annuncio | Lacrime in diretta RAI: purtroppo è tutto vero

Massimo Ranieri e il racconto di un momento difficile e pieno di sacrifici che ha lasciato tutti senza parole.

Massimo Ranieri è uno di quei nomi che non ha bisogno di presentazioni. Un’icona della musica italiana, un artista che ha attraversato intere generazioni senza mai perdere il suo smalto. Con la sua voce e la sua presenza scenica ha saputo conquistare il cuore di milioni di persone, rendendo ogni sua esibizione un momento magico.

Eppure, dietro il successo, si nasconde una storia fatta di sacrifici, scelte difficili e momenti che hanno segnato profondamente la sua vita. A 74 anni, Ranieri non ha alcuna intenzione di fermarsi. La sua partecipazione a Sanremo 2025 ne è stata la prova.

Un ritorno sul palco dell’Ariston che, pur non portando grandi soddisfazioni in termini di classifica, ha dimostrato ancora una volta la sua passione inossidabile per la musica e il fatto di riuscire sempre ad emozionare il suo pubblico.

Ma la carriera di un artista non è solo fatta di applausi e riflettori, c’è anche un lato più intimo, più fragile, che spesso emerge nei momenti meno attesi. Ospite a Domenica In, il talk show di Mara Venier, Ranieri si è raccontato senza filtri.

Il racconto che ha lasciato tutti senza parole

Durante la puntata del 2 marzo, ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi della sua carriera e ha condiviso alcuni ricordi intimi. Un passato non facile, fatto di rinunce, sacrifici e tante sfide. Il pubblico ha ascoltato in silenzio mentre l’artista rievocava quegli anni difficili, con la voce a tratti incrinata dall’emozione.

Durante l’intervista, è arrivato il momento più toccante. Ranieri ha abbassato lo sguardo, ha fatto una pausa e poi ha pronunciato parole che nessuno si aspettava. La sua voce si è fatta più bassa, il volto segnato da un velo di tristezza. Accanto a lui, Mara Venier era visibilmente scossa, così come tutto lo studio. Quello che ha detto ha lasciato tutti senza parole.

Un passato di sacrifici

Ha ricordato quando, ancora bambino, doveva lavorare per aiutare la famiglia. Con pochi spiccioli guadagnati qua e là cercava di dare una mano, perché la vita, per lui, non è mai stata tutta rose e fiori. “A sette anni ero già in strada a lavorare”, ha raccontato con un sorriso velato di malinconia. All’improvviso, in studio è calato un silenzio pesante. Ranieri ha ricordato con emozione quegli anni difficili, quando un bambino della sua età avrebbe dovuto giocare, non lavorare. Eppure, per lui la realtà era ben diversa: a soli sette anni, mentre altri suoi coetanei si godevano l’infanzia, lui veniva mandato per strada a guadagnarsi da vivere.

Ogni settimana riusciva a portare a casa solo 200 lire, una cifra che, all’epoca, bastava appena per comprare un po’ di pane, zucchero e caffè. Nonostante la fatica e le responsabilità, Ranieri ha raccontato di non aver mai perso il sogno di diventare cantante. Nei locali e nelle bettole della sua Napoli, spesso si esibiva per qualche moneta, sperando che la musica potesse offrirgli un futuro migliore. Quel bambino che cantava per pochi spiccioli sarebbe poi diventato una delle voci più amate d’Italia, ma il percorso non è stato affatto facile.