Home » Carrefour, richiamo massivo del Ministero | Può provocare gravi infezioni: in frigo ce l’ha chiunque

Carrefour, richiamo massivo del Ministero | Può provocare gravi infezioni: in frigo ce l’ha chiunque

Fette di formaggio (Depositphotos foto)

Fette di formaggio (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Allerta nei supermercati, richiamati lotti di un prodotto molto diffuso: rischi per la salute, controlla subito se ce l’hai.

Ogni giorno riempiamo il carrello della spesa senza pensarci troppo, fidandoci che ciò che compriamo sia sicuro. Eppure, non è raro che alcuni prodotti vengano ritirati per precauzione. Succede più spesso di quanto immaginiamo, a causa di contaminazioni batteriche o problemi di produzione che emergono solo dopo che il prodotto è già sugli scaffali.

Quando arriva un richiamo alimentare, la cosa più importante è essere informati in tempo. Il problema è che non sempre la notizia arriva subito: a volte passano giorni prima che l’allerta si diffonda. E nel frattempo? Molti potrebbero aver già consumato il prodotto senza sapere nulla. Ecco perché è fondamentale prestare attenzione agli aggiornamenti e controllare sempre le etichette.

Negli ultimi tempi, diversi formaggi e latticini sono finiti nel mirino delle autorità sanitarie per la presenza di batteri pericolosi. Tra i più temuti c’è l’Escherichia coli, un microrganismo che può provocare infezioni serie, specialmente nei bambini, negli anziani e nelle persone con difese immunitarie più basse. Se ingerito, può causare disturbi gastrointestinali anche gravi, e in alcuni casi portare a complicazioni molto serie.

I supermercati, da parte loro, cercano di intervenire subito, togliendo i prodotti a rischio dagli scaffali e avvisando i clienti. Però, nonostante gli sforzi, può capitare che alcuni lotti restino in vendita più a lungo del dovuto. Ecco perché è sempre meglio tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali e, se si ha un dubbio su un prodotto già acquistato, controllare se rientra nel richiamo.

Il richiamo ufficiale

In questi giorni, alcuni grandi supermercati hanno lanciato un avviso di richiamo importante. Carrefour, Gros Cidac, Iper e Il Gigante hanno segnalato il ritiro di alcuni lotti di formaggi per raclette a marchio Jean Perrin, per un’indagine su un possibile rischio sanitario legato a un’infezione in Francia. Il provvedimento è stato preso in via precauzionale, ma il richiamo è stato confermato anche dalle autorità italiane.

Il formaggio incriminato viene venduto in vassoi da 540 grammi, con i lotti identificati dai numeri 007, 350, 351, 338, 341 e 331. Però c’è un dettaglio strano: sull’avviso di richiamo non sono state indicate le date di scadenza, il che rende più difficile per i consumatori capire se il prodotto che hanno in casa è tra quelli da non consumare. Dietro la produzione di questi formaggi c’è l’azienda SA Perrin-Vermot, con sede a Cléron, in Francia. Il marchio di identificazione dell’azienda è FR 25 155 001 CE, un codice che compare sulle etichette e aiuta a identificare i prodotti coinvolti.

Il formaggio richiamato (Ministero della Salute foto)
Il formaggio richiamato (Ministero della Salute foto) – www.energycue.it

I rischi per la salute

Il Ministero della Salute ha diffuso l’allerta il 27 febbraio 2025, sei giorni dopo la data effettiva del richiamo, che risale al 21 febbraio. In Francia, intanto, la situazione è sotto la lente d’ingrandimento da settimane. A fine gennaio, le autorità sanitarie hanno collegato il formaggio Morbier, sempre del marchio Jean Perrin, a un focolaio di 11 casi di sindrome emolitico-uremica (SEU). Il batterio responsabile? Probabile presenza di Escherichia coli STEC, un ceppo particolarmente aggressivo. Anche in Italia è stato segnalato il richiamo di altri lotti di formaggio Morbier di un’altra azienda francese, ma non è ancora chiaro se i due episodi siano collegati.

Se hai acquistato questo formaggio raclette, non mangiarlo e riportalo subito al negozio per ottenere un rimborso. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito del Ministero della Salute e verificare eventuali aggiornamenti.