Anziani colpiti nell’orgoglio | Addio patente, la Legge è già attiva: da quest’età in poi scatta la revoca

Guida ed età (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Addio a questa patente dopo un certo limite di età: la legge che cambia le regole per gli anziani alla guida.
Per molti, guidare non è solo un’abitudine, ma un pezzo di indipendenza. Significa poter andare dove si vuole, senza dover aspettare autobus o chiedere passaggi a figli e nipoti. Insomma, la patente di guida non è solo un pezzo di carta, ma un simbolo di autonomia.
Però, con il passare degli anni, arriva il momento in cui questa libertà può essere messa in discussione, per questioni di sicurezza e regolamenti sempre più rigidi. Le regole sulla circolazione stradale cambiano continuamente.
Alcune modifiche riguardano il modo in cui si ottiene la patente, altre i controlli da superare per poterla rinnovare. E poi ci sono le restrizioni legate all’età: più si va avanti con gli anni, più il Codice della Strada impone limiti stringenti per verificare che il conducente sia ancora idoneo.
Non si tratta solo di riflessi e capacità fisiche, ma anche di una maggiore attenzione ai rischi per sé e per gli altri. Il tema, inutile dirlo, è molto delicato. Perdere la possibilità di guidare non è solo una questione di mobilità, ma anche di orgoglio.
Lo scorrere del tempo
Non tutti gli anziani si sentono “meno capaci” al volante, e molti trovano ingiusto che sia una norma a decidere quando è ora di smettere. Allo stesso tempo, è difficile ignorare che con l’età la prontezza di riflessi e la vista non siano più quelli di una volta. Insomma, il dibattito è aperto e acceso.
Nel corso degli anni, le regole sulle patenti sono state aggiornate più volte. Alcune categorie di conducenti devono sottoporsi a controlli medici più frequenti, altre possono rinnovare la patente solo fino a una certa età.

Il limite di età per queste patenti
Non tutte le patenti possono essere rinnovate sempre. Per le categorie C e D, cioè quelle che permettono di guidare camion, autobus e mezzi pesanti, ci sono regole molto precise. Secondo il Codice della Strada, infatti, superati i 68 anni, il rinnovo diventa impossibile.
Inoltre, dai 65 anni fino ai 68 il rinnovo deve avvenire ogni anno previa visita medica che deve rilasciare un attestato specifico. Questa misura è stata pensata per aumentare la sicurezza sulle strade, riducendo il rischio di incidenti dovuti a problemi fisici o cali nei riflessi. Una regola che fa parte di un pacchetto di misure per rendere le strade più sicure. Ma il dibattito resta acceso: è giusto imporre un limite così rigido solo in base all’età? O si dovrebbe valutare caso per caso, in base alle reali condizioni di salute del conducente?