Bollo auto non pagato, è scattata la prescrizione | Non c’è più bisogno di sborsare un euro: d’ora in avanti sei salvo

Bollo auto calcolatrice stop (Canva foto) - www.energycue.it
Bollo auto non pagato? Nessun problema, arriva la prescrizione: niente più pagamenti arretrati, scopri i dettagli.
Il bollo auto è una delle tasse più discusse tra gli automobilisti italiani. Ogni anno, chi possiede un veicolo è tenuto a versare questa imposta, indipendentemente dall’utilizzo del mezzo. Il mancato pagamento può portare a sanzioni, interessi di mora e, nei casi più gravi, a fermi amministrativi sul veicolo.
Nonostante sia un obbligo per tutti i proprietari di automobili, molti utenti si trovano in difficoltà nel rispettare la scadenza. Dimenticanze, problemi economici o semplice disinformazione possono portare a ritardi o mancati versamenti. In questi casi, le amministrazioni regionali avviano procedure di recupero crediti per ottenere quanto dovuto.
Quando un automobilista non salda il bollo nei termini previsti, riceve avvisi e solleciti di pagamento. Se il debito non viene estinto, possono essere applicate ulteriori misure, come il pignoramento del conto corrente o il blocco del mezzo. Tuttavia, esiste un termine oltre il quale l’obbligo decade e l’importo non è più dovuto.
Molti automobilisti si chiedono se e quando il bollo auto vada in prescrizione. Questo avviene quando l’amministrazione finanziaria non riesce a riscuotere il tributo entro un certo limite di tempo. Trascorso questo periodo, il contribuente non è più obbligato a effettuare il pagamento.
Quando scatta la prescrizione del bollo auto
Secondo la normativa vigente, la prescrizione del bollo auto avviene dopo tre anni. Il conteggio inizia dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il pagamento era dovuto e termina il 31 dicembre del terzo anno. Se entro questo periodo l’amministrazione non notifica alcun atto ufficiale, il debito decade e il contribuente non è più obbligato a versare l’importo richiesto.
Nel caso in cui vi sia un contenzioso, il termine dei tre anni ricomincia a decorrere dal 60° giorno successivo alla notifica dell’avviso di pagamento. Questo significa che, in presenza di atti interruttivi, i tempi di prescrizione possono allungarsi. Come dice l’ACI, è fondamentale verificare sempre le comunicazioni ricevute per evitare di incorrere in sanzioni o procedure esecutive.

Chi non deve più pagare il bollo auto
Per chi non ha ricevuto alcun avviso entro il limite stabilito, il debito è prescritto e non è più necessario effettuare il pagamento. Questo vale per tutti i casi in cui l’amministrazione non ha inviato solleciti nei termini previsti dalla legge.
Gli automobilisti che si trovano in questa situazione possono dunque tirare un sospiro di sollievo: se il bollo auto è scaduto da più di tre anni senza alcuna notifica, il pagamento non è più dovuto.