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Patente, addio esame pratico | Basta la teoria e puoi guidare: fatica e tempo dimezzati

Ragazzo felice alla guida (Depositphotos foto)

Ragazzo felice alla guida (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Ottenere la patente senza esame pratico: qui basta solo un test teorico per mettersi alla guida, risparmiando tempo e fatica.

Ottenere la patente di guida è un momento importante, quasi un rito di passaggio. Ma chiunque ci sia passato sa bene quanto possa essere stressante: ore di studio, guide interminabili, lezioni di scuola guida che costano un occhio della testa e, infine, la temutissima prova pratica. Insomma, non proprio una passeggiata.

L’esame, soprattutto quello di guida, è una vera e propria prova di nervi. C’è chi lo passa al primo colpo e chi, invece, si ritrova a dover ripetere il test più volte, con un bel carico di frustrazione e altre spese da affrontare.

Oltre al lato economico, c’è anche il tempo: tra lezioni obbligatorie, documenti e attese, possono passare mesi prima di stringere tra le mani la tanto desiderata patente. Qui hanno deciso di semplificare le regole per renderle meno pesanti per i futuri guidatori.

L’idea di fondo è sempre la stessa: rendere il conseguimento della patente più rapido e meno stressante, ma senza compromettere la sicurezza sulle strade. E poi ci sono quei posti dove il sistema è già di per sé molto più permissivo. Più semplice di così? Forse sì, ma la questione sicurezza rimane aperta.

Il nodo della sicurezza: rischio o opportunità?

L’assenza di un esame pratico fa discutere. Da una parte, tutto diventa più veloce e meno costoso, il che è un bel vantaggio per chi ha bisogno della patente in fretta. Dall’altra, c’è chi si chiede se sia una scelta responsabile: senza un test di guida, chi garantisce che i nuovi automobilisti siano davvero pronti a stare in strada?

Le opinioni sono divise. Alcuni credono che, alla fine, la vera esperienza si faccia solo guidando, indipendentemente dagli esami. Altri, invece, sono convinti che un minimo di pratica sia fondamentale per evitare incidenti. Forse una soluzione di compromesso potrebbe essere quella di inserire corsi obbligatori di guida sicura prima del rilascio della licenza. Ma per ora, in questo luogo, le cose restano così.

Ragazzo e istruttore di guida (Depositphotos foto)
Ragazzo e istruttore di guida (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Niente esame pratico: basta solo la teoria

Uno di questi paesi è il Messico, dove ottenere la patente è un gioco da ragazzi. Per mettersi al volante legalmente non serve dimostrare di saper guidare: basta superare un semplice test teorico e il gioco è fatto. Nessun esaminatore che scruta ogni tua mossa, nessuna ansia da parcheggio perfetto: rispondi alle domande, paghi la tassa e sei ufficialmente un automobilista.

E non è finita qui. In Messico si può prendere la patente già a 15 anni, un’età che in molti altri paesi sarebbe impensabile. Questo significa che i ragazzi possono iniziare a guidare molto presto, guadagnandosi una certa indipendenza fin dall’adolescenza. Un vantaggio? Dipende dai punti di vista.