Ero in auto col motore spento: mi hanno multato senza pietà | Anche riposarsi è diventato illegale

Ero in auto col motore spento: mi hanno multato senza pietà, la nuova normativa mette nei guai anche chi si riposa in auto.

Trovare un posto tranquillo dove fermarsi e riposare un attimo può sembrare una scelta del tutto innocua. Dopo una serata tra amici o una lunga giornata di lavoro, l’idea di restare in auto con il motore spento potrebbe apparire come una soluzione responsabile.

Tuttavia, ciò che sembra del tutto lecito potrebbe nascondere un’insidia legale poco conosciuta.

La distinzione tra un’auto in marcia e una ferma, almeno nella percezione comune, appare netta.

Si tende a pensare che solo chi sta effettivamente guidando possa incorrere in sanzioni legate alla circolazione stradale. Eppure, la normativa può riservare sorprese sgradite, soprattutto in situazioni specifiche.

Auto ferma: rischi la multa con la nuova normativa

Negli ultimi anni, alcuni automobilisti hanno scoperto a proprie spese che non sempre basta spegnere il motore per evitare guai. Alcuni episodi, finiti persino nelle aule di tribunale, hanno fatto emergere un principio giuridico poco noto ma con conseguenze molto concrete. Il concetto di “circolazione” non si limita alla semplice guida, ma comprende anche altre fasi dell’utilizzo del veicolo.

Ciò significa che, in determinate circostanze, fermarsi sul ciglio della strada o in un parcheggio non basta per sentirsi al sicuro da una sanzione. Le forze dell’ordine, infatti, possono valutare alcuni elementi chiave prima di decidere se contestare un’infrazione. Un semplice dettaglio può fare la differenza tra un momento di pausa e una multa pesante. Ma da cosa dipende la possibilità di ricevere o meno una multa? Ecco cosa dice la normativa.

Auto ferma, ma se sei ubriaco scatta la sanzione

Secondo diverse pronunce della Cassazione, il reato di guida in stato di ebbrezza può essere contestato anche se il veicolo è fermo. L’elemento decisivo non è il movimento dell’auto, ma le intenzioni del conducente. Se gli agenti ritengono che il guidatore abbia appena spento il motore o sia sul punto di ripartire, la sanzione diventa quindi una possibilità concreta.

Questa interpretazione si basa sul fatto che la “fermata” viene considerata parte della circolazione. La polizia può verificare se il motore è stato spento da poco o se il conducente si trova in una posizione che lascia presupporre un’imminente ripartenza. In alcuni casi, come riportato da La Legge per Tutti, è stato sufficiente trovare un automobilista seduto al posto di guida con la chiave inserita per far scattare una contestazione.