Esenzione IMU, stavolta è tutto vero: nel 2025 non lo paghi più | Compila la dichiarazione entro questo termine
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Illustrazione di una casetta e delle chiavi (Pixabay FOTO) - www.energycue.it
Arriva l’esenzione legata all’IMU, e la notizia sta facendo felice molte persone. Basta compilare l’apposita dichiarazione.
L’esenzione da tasse o pagamenti è un’agevolazione concessa dallo Stato o da enti locali per aiutare determinate categorie di persone o imprese. Può riguardare imposte sul reddito, tasse universitarie, bollo auto e altre spese obbligatorie.
Di solito, viene riconosciuta a chi ha un reddito basso, a persone con disabilità, famiglie numerose o enti no-profit. Alcune esenzioni sono automatiche, altre vanno richieste con documentazione specifica.
Nel caso delle aziende, ci sono esenzioni fiscali per startup, attività in aree svantaggiate o investimenti in settori strategici. Anche alcune categorie professionali, come agricoltori o artigiani, possono accedere a riduzioni.
Le regole cambiano spesso, quindi è sempre bene controllare sui siti ufficiali o rivolgersi a un commercialista per evitare di perdere agevolazioni a cui si ha diritto.
IMU e tasse da impazzire
Ah, l’IMU! Ogni anno ci ritroviamo a fare i conti con questa benedetta imposta municipale, che sembra sempre più complicata di quanto dovrebbe essere. Se hai una casa o un terreno, sai bene di cosa sto parlando: scadenze, calcoli, esenzioni che cambiano continuamente… insomma, una giungla burocratica da cui è difficile uscire indenni. E diciamocelo, non è proprio il tipo di argomento che uno vorrebbe affrontare davanti a un caffè con gli amici. Però, visto che tocca a tutti, meglio capirci qualcosa.
Quest’anno, il 2025, non porta grandi rivoluzioni in materia di IMU, ma ci sono alcune conferme e dettagli importanti da conoscere. Per esempio, ci sono esenzioni che potrebbero farti risparmiare un bel po’ di soldi, a patto di rispettare certe condizioni. E dato che nessuno ha voglia di pagare più del dovuto, meglio dare un’occhiata a quello che cambia e a quello che resta uguale.
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Dettagli sull’esenzione
Partiamo dalle buone notizie: se la tua casa è quella in cui vivi abitualmente, sei ancora esente dall’IMU, a meno che non sia considerata di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9). Le pertinenze, come garage e cantine, rientrano nell’esenzione, ma occhio: massimo tre e solo se appartengono a specifiche categorie catastali (C/2, C/6 e C/7). Quindi, se hai più di una cantina, scegli bene quale dichiarare esente! Se possiedi un terreno agricolo, anche qui niente di nuovo sotto il sole. Gli agricoltori professionali, quelli iscritti alla previdenza agricola e i coltivatori diretti continuano a non pagare l’IMU.
Lo stesso vale per i terreni situati in comuni montani o nelle isole minori, come previsto dalla legge (legge 448/2001, allegato A). Se invece il tuo terreno è edificabile ma lo sfrutti per attività agro-silvo-pastorali (ovvero, se ci pascolano gli animali o ci coltivi qualcosa), sei salvo anche in quel caso. Un’altra cosa interessante: se il tuo immobile è occupato abusivamente, niente IMU. Ovviamente non basta lamentarsi con il vicino: devi aver presentato una denuncia formale alle autorità per dimostrare che non hai più il controllo dell’immobile. Questa regola è in vigore dal 2023 e confermata anche per quest’anno.