Questo alimento è meglio dei farmaci | Fa parte della dieta mediterranea: 7 grammi e addio malattie
Anche se non potrà mai sostituire i farmaci, è comunque un portento a livello alimentare, importantissimo per la nostra salute.
Quando si parla di alimenti usati in ambito medico, si pensa subito a diete specifiche per determinate patologie, ma in realtà il legame tra cibo e salute è molto più profondo.
Alcuni alimenti vengono utilizzati non solo per la nutrizione, ma anche come veri e propri strumenti terapeutici, capaci di supportare trattamenti e migliorare il recupero di alcuni pazienti.
Ad esempio, gli alimenti arricchiti come quelli con proteine extra o vitamine sono fondamentali per chi ha difficoltà a nutrirsi, come gli anziani o i pazienti oncologici.
Ci sono poi i cosiddetti alimenti funzionali, come lo yogurt con probiotici, che aiutano a ripristinare la flora intestinale dopo cure antibiotiche. Un altro esempio è il brodo di ossa, ricco di collagene e minerali, utile nei percorsi di recupero post-operatori o per chi soffre di problemi articolari.
Un ingrediente importantissimo
In Italia, l’olio d’oliva è praticamente ovunque. Lo usiamo senza pensarci troppo, come se fosse un semplice condimento. Eppure, dall’altra parte dell’oceano, nei laboratori americani dove si studia la nutrizione a livello microscopico, stanno iniziando a guardarlo con occhi completamente diversi. Non è solo un pilastro della dieta mediterranea, ma potrebbe addirittura funzionare come un farmaco naturale per il cervello.
Sì, hai capito bene. Secondo un recente studio di Harvard, consumare almeno 7 grammi di olio extravergine al giorno potrebbe abbassare del 28% il rischio di morte correlata alla demenza. Non importa se segui una dieta impeccabile o se hai una predisposizione genetica: l’olio EVO, da solo, ha effetti protettivi straordinari. E a pensarci bene, non è poi così sorprendente. Lo usiamo da secoli senza renderci conto che, oltre a insaporire le insalate, potrebbe anche aiutarci a mantenere la mente lucida più a lungo.
Perché fa così bene?
Il segreto dell’olio d’oliva sta nei suoi grassi monoinsaturi e negli antiossidanti. Non solo aiutano a combattere i radicali liberi, prevenendo danni cerebrali, ma contengono anche un potente antinfiammatorio naturale: l’oleocantale. Questo composto, tanto per fare un paragone, agisce in modo simile all’ibuprofene, riducendo l’infiammazione cronica che è tra le cause principali della demenza e del declino cognitivo.
Ma c’è di più. L’olio EVO migliora la circolazione sanguigna, mantenendo i vasi flessibili e prevenendo ostruzioni che potrebbero portare a ictus e problemi neurologici. Inoltre, aiuta a bilanciare il microbioma intestinale, favorendo batteri “buoni” che producono neurotrasmettitori essenziali per la memoria e l’umore.