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Nausea e debolezza, non dare ascolto a chi ti dice che è tutto a posto | Può trattarsi di un grave tumore

Donna e nausea (Depositphotos foto)

Donna e nausea (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Questo tumore è davvero subdolo: si insinua con sintomi deboli o comuni e poi attacca inesorabile; fai attenzione a nausea o debolezza.

Ti senti spesso spossato, con quella sensazione di nausea persistente che proprio non va via? Magari pensi che sia solo stress, un’alimentazione sbagliata o semplicemente un periodo no. E in effetti, è quello che ti dicono tutti: “Tranquillo, sarà solo stanchezza”. Ma se quei fastidi non passano e, anzi, sembrano peggiorare, allora forse vale la pena ascoltare il tuo corpo invece che chi minimizza tutto.

Il nostro organismo è una macchina perfetta che ci manda segnali quando qualcosa non va. Peccato che a volte siano così sottili da essere ignorati. E allora si tira avanti, si cerca di non farci caso, magari si dà la colpa a qualche notte insonne o a un periodo particolarmente impegnativo. Ma se il malessere continua, è il caso di fermarsi un attimo e chiedersi: “E se fosse qualcosa di più?”

È normale non dare troppo peso a sintomi generici come affaticamento e nausea, anche perché, diciamocelo, non sono proprio il classico campanello d’allarme che ci fa scattare subito sulla sedia. Eppure, proprio perché sono vaghi e poco specifici, possono nascondere condizioni ben più serie. Spesso ci fidiamo di chi ci dice di stare tranquilli, ma il punto è che nessuno conosce il nostro corpo meglio di noi.

Non serve farsi prendere dal panico, ma nemmeno ignorare quello che sentiamo. Se oltre alla stanchezza e alla nausea noti anche perdita di appetito, dolore addominale o un senso di debolezza che non passa, allora forse è il caso di smettere di rimandare e approfondire. Perché aspettare troppo, in certi casi, potrebbe fare la differenza.

Quando nausea e debolezza non sono solo un fastidio passeggero

Il punto è che questo tipo di tumore è subdolo. Non arriva con sintomi forti e chiari, ma si insinua piano, con segnali che sembrano quasi normali: una debolezza inspiegabile, una nausea leggera che va e viene, un po’ di perdita di peso. E proprio perché non fa rumore, viene scoperto spesso troppo tardi.

Secondo quanto riportato dal Swiss Medical Journal, molte diagnosi di questo tumore avvengono quando è già in fase avanzata, proprio perché i primi segnali sono facili da ignorare. Quindi, se da settimane ti senti fiacco, hai disturbi digestivi o un dolore addominale che non passa, meglio non fare finta di niente. Un controllo in più non fa mai male. E in certi casi, può davvero salvarti la vita.

Cancro al fegato (Depositphotos foto)
Cancro al fegato (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Il legame tra sintomi banali e problemi più seri

Questi sintomi sono così comuni che è facile pensare che non significhino nulla. E spesso è così. Ma altre volte, purtroppo, possono essere i primi segnali di una malattia che, se presa in tempo, può essere affrontata con più possibilità di successo. Il fegato, per esempio, è un organo che non si lamenta facilmente, ed è proprio questo il problema. Quando lo fa, di solito, significa che qualcosa sta andando avanti da un po’.

Il cancro al fegato, o per essere più precisi il carcinoma epatocellulare (HCC), spesso si sviluppa su un fegato già compromesso da una cirrosi epatica. Ma non sempre. In alcuni casi può colpire anche chi non ha mai avuto particolari problemi epatici. Il vero problema? Nelle fasi iniziali è quasi invisibile, oppure si manifesta con sintomi talmente vaghi che nessuno ci fa caso.