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Nota compagnia assicurativa in bancarotta | Decine di migliaia di italiani in lacrime: spera che non sia la tua

Coppia in fallimento (Depositphotos foto)

Coppia in fallimento (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Caos nel settore assicurativo: migliaia di italiani temono per i loro risparmi a causa del fallimento di questa compagnia assicurativa. 

Quando si sottoscrive una polizza assicurativa, si parte dal presupposto che i propri soldi siano al sicuro. È un patto di fiducia tra il cliente e la compagnia: tu versi i premi, loro ti garantiscono protezione in caso di bisogno. Ma cosa succede quando questa fiducia viene tradita? Quando una società crolla sotto il peso dei debiti e il rischio di perdere tutto diventa reale?

Negli ultimi anni, il mercato assicurativo ha visto situazioni sempre più delicate, spesso legate a compagnie che operano in Italia senza essere soggette a un controllo diretto da parte dell’Ivass, l’ente che vigila sul settore. In teoria, questa libertà di movimento permette alle imprese di espandersi e ai clienti di avere più scelta. Nella pratica, però, se qualcosa va storto, si entra in un territorio grigio, dove la burocrazia può trasformare un diritto in un’odissea senza fine.

I problemi iniziano quando un’assicurazione non riesce più a far fronte agli impegni, mettendo a rischio non solo il proprio futuro ma anche i risparmi di chi ha creduto nelle sue promesse. E, in questi casi, le tempistiche di un eventuale risarcimento diventano un grande punto interrogativo. Non c’è un meccanismo di salvaguardia immediata, come accade per le banche. Gli assicurati si trovano a fare i conti con regolamenti complessi e tempistiche bibliche.

A rendere la situazione ancora più complicata c’è il fatto che ogni paese ha le proprie regole in caso di fallimento. Se la compagnia ha sede all’estero, i clienti italiani devono sottostare alla legislazione di quel paese, con tutto quello che ne consegue. Per chi ha investito in buona fede, il rischio di dover aspettare anni per riavere il proprio denaro (quando va bene) è una realtà che fa paura: e che purtroppo si sta avverando per questa compagnia.

Risarcimenti lenti e incertezza sul futuro

L’Ivass sta cercando di tenere informati gli assicurati, ma non può fare molto di più: la liquidazione non seguirà la legge italiana. Il liquidatore avrà sei mesi di tempo per mandare una comunicazione ai creditori con l’importo dei crediti riconosciuti, ma la vera battaglia inizierà dopo. La procedura di accertamento del passivo potrebbe durare fino a tre anni, un periodo lunghissimo per chi ha bisogno di quei soldi.

Le associazioni dei consumatori sono già sul piede di guerra, denunciando falle gravissime nel sistema di vigilanza europeo. “Ancora una volta, i risparmiatori finiscono per pagare il prezzo di controlli insufficienti”, dicono. Il rischio, per chi è coinvolto, è di ritrovarsi senza risposte e con poche possibilità di recuperare il proprio capitale in tempi ragionevoli.

Banconota in fumo (Pixabay foto)
Banconota in fumo (Pixabay foto) – www.energycue.it

Una compagnia assicurativa dichiara fallimento: 100mila italiani nei guai

La compagnia assicurativa tedesca FWU Life Insurance Lux è stata dichiarata in bancarotta dal tribunale del Lussemburgo, che ha avviato la procedura di liquidazione. Per oltre 100mila italiani, questa notizia è stata un vero shock: tanti pensavano di aver messo i loro soldi in mani sicure, e invece ora si trovano a fare i conti con una situazione che potrebbe trascinarsi per anni.

Si parla di un valore complessivo delle polizze vendute in Italia attorno ai 400 milioni di euro, con una perdita media stimata intorno ai 4.000 euro per cliente. Lombardia e Veneto sono le regioni più colpite, perché è lì che si concentra la maggior parte dei sottoscrittori. E come se non bastasse, la compagnia ha anche bloccato i propri sistemi informatici, rendendo ancora più difficile ottenere informazioni e chiarimenti.