Polpette dell’Ikea, altro che svedesi: la verità è sconvolgente | Prima di mangiarle leggi questo articolo
![Le famose polpette svedesi (Depositphotos foto)](https://www.energycue.it/wp-content/uploads/2025/02/Le-famose-polpette-svedesi-Depositphotos-foto-1024x592.jpg)
Le famose polpette svedesi (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Le famosissime ed iconiche polpette dell’Ikea nascondono un’origine che nessuno si aspetterebbe: la rivelazione.
Quando pensiamo ai piatti tipici di un paese, ci vengono subito in mente quelle ricette che sembrano raccontare la cultura stessa di chi le prepara. Tipo, la pizza per gli italiani, il sushi per i giapponesi e, ovviamente, le polpette per la Svezia. Diciamoci la verità: chi non ha mai fatto una tappa al ristorante Ikea, giusto per prendersi una pausa tra un mobile e l’altro, e gustarsi quelle famose polpettine?
Eppure, dietro a molti di questi piatti che crediamo “autoctoni” si nascondono storie inaspettate. La cucina, in fondo, è un mix di influenze, viaggi, contaminazioni culturali. Ricette che fanno il giro del mondo, si adattano ai gusti locali e diventano parte della tradizione di un posto. E a quanto pare, le polpette svedesi non fanno eccezione.
Il bello della gastronomia è proprio questo: ogni piatto ha una storia da raccontare. Non è solo una questione di sapore, ma di viaggi, scambi culturali, addirittura conquiste e guerre. Insomma, dietro a una semplice polpetta potrebbero nascondersi secoli di storia che nessuno immaginerebbe mai.
E quando a svelare un segreto del genere è lo stesso paese che quel piatto lo ha reso famoso… beh, la cosa si fa ancora più interessante. Già, perché la notizia non arriva da qualche fonte dubbia, ma direttamente da un canale ufficiale svedese.
La rivelazione che nessuno si aspettava
A lanciare la bomba è stata la Svezia stessa, con un tweet pubblicato tempo fa sul suo profilo ufficiale. Il messaggio era chiaro e diretto: “Le polpette svedesi in realtà sono basate su una ricetta che Re Carlo XII ha portato a casa dalla Turchia all’inizio del 18° secolo. Atteniamoci ai fatti!”. Boom. In un colpo solo, una delle certezze culinarie più amate è stata messa in discussione.
Ma facciamo un passo indietro. Re Carlo XII, dopo essere stato battuto dallo zar Pietro il Grande, si rifugiò nei territori dell’Impero Ottomano. Lì visse per ben cinque anni, tempo più che sufficiente per immergersi nella cultura locale e – a quanto pare – per portare a casa qualche ricetta interessante. Quindi, possiamo dire che le polpette svedesi sono turche? Sì e no.
![Il post con la rivelazione (sweden.se - X screenshot)](https://www.energycue.it/wp-content/uploads/2025/02/Il-post-con-la-rivelazione-sweden.se-X-screenshot.jpg)
Polpette svedesi o… quasi?
Come succede spesso con le ricette che viaggiano, anche questa ha subito modifiche per adattarsi ai gusti nordici. La versione originale turca prevedeva carne di agnello, mentre in Svezia si è passati alla carne di maiale, più comune da quelle parti. E poi ci sono il famoso sughetto cremoso e la marmellata di mirtilli rossi, che ormai sono diventati un must.
Insomma, anche se le radici di questo piatto affondano lontano dalla Svezia, le polpette dell’Ikea rimangono un simbolo della cucina scandinava. E, diciamocelo, che siano turche, svedesi o di Marte, continueremo a mangiarle con gusto.