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Rivoluzione Autostrade, scatta il limite di tempo | 690€ di multa per chi lo supera: dal 1º febbraio è Legge

Tratto autostradale (Depositphotos)

Tratto autostradale (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Dal mese di febbraio sarà possibile accedere a tratti autostradali in presenza di un limite di tempo. Le sanzioni per gli inosservanti si preannunciano salatissime

Il pedaggio autostradale è una tassa che i guidatori che percorrono un determinato tratto sono obbligati a pagare, proprio dopo aver usufruito il servizio offerto dall’infrastruttura. L’importo che tutti i conducenti di veicoli versano alle società che gestiscono in concessione i tratti vengono reinvestiti in opere di manutenzione, messa in sicurezza e gestione della rete autostradale.

Lo Stato Italiano e il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) si occupano di stabilire i criteri di calcolo del pedaggio. Si basa fondamentalmente sul numero di km percorsi dal veicolo e dal numero di svincoli presenti tra il casello d’ingresso e quello di uscita, a cui si aggiunge l’IVA al 22%.

Per gli automobilisti che vogliono tenere sotto controllo le proprie spese, anche in termini di percorrenza, è possibile ottenere una stima sui costi di pedaggio relativi al viaggio che si sta per compiere già prima di essersi messi al volante. E le opzioni sono molteplici.

Una delle più vantaggiose è rappresentata dal sistema implementato da Autostrade per l’Italia, che ha in gestione circa 3000 km di rete in concessione. Recandosi sul sito ufficiale o sull’applicazione e inserendo il casello di partenza, ossia d’ingresso, e quello di uscita, oltre che il tipo di veicolo impiegato nella tratta, sarà possibile ottenere il prezzo totale del pedaggio.

Un tagliando autostradale temporaneo?

La giornata del 1° febbraio 2025 segnerà l’entrata in vigore di una misura strettamente legata al pagamento del pedaggio autostradale. In cosa consiste? Una volta erogato e pagato, il biglietto d’ingresso al tratto autostradale di riferimento avrà valenza temporanea pari a 120 minuti; bisogna innanzitutto precisare che si tratta di una modifica che riguarda esclusivamente la rete autostradale dell’Ungheria e che il pagamento potrà avvenire esclusivamente in modo telematico, ossia tramite carta di credito o recandosi sull’apposito sito web HU-GO.

Nel caso in cui, invece, il pagamento non dovesse risultare, le precedenti norme in materia di pedaggi autostradali continueranno ad essere applicate; dunque il biglietto, che dovrà comunque essere pagato al termine della percorrenza, manterrà la propria valenza di un singolo viaggio. E’ bene specificare che il tagliando non può essere trasferito o rimborsato.

Casello autostradale (Autostrade per l'Italia)
Casello autostradale (Autostrade per l’Italia foto) – www.energycue.it

Un sistema maggiormente flessibile

Novità anche per quanto riguarda i mezzi pesanti, che potranno usufruire dell’OBU per provvedere al pagamento del pedaggio. Si tratta di un sistema volto ad offrire una flessibilità crescente rispetto al biglietto tradizionale, in quanto i mezzi pesanti potranno saldare il pedaggio mediante un pagamento automatico direttamente durante il viaggio. L’accesso al sistema OBU sarà possibile solo previa registrazione sul portale HU-GO, sul quale andrà collegato un conto corrente con saldo prepagato che abiliterà proprio al pagamento automatico. Precedentemente si renderà necessario stipulare un vero e proprio contratto con operatori di dichiarazione di NTPS Plc. Esistono degli specifici rivenditori autorizzati dove sarà possibile acquisire il servizio OBU, reperibili direttamente sul portale toll-charge.hu.

Previste sanzioni stringenti e particolarmente salate per coloro che non osserveranno le nuove regole in materia di pedaggi autostradali. In base alla categoria del veicolo le multe possono variare, ma saranno comunque tutte comprese in una forbice che va dai 47.000 ai 70.000 fiorini ungheresi – che convertiti nella nostra valuta corrispondo a circa 115 e 170 euro -. Nel caso in cui venissero individuate infrazioni più gravi le sanzioni pecuniarie possono anche superare i 281.000 fiorini – 690 euro circa -.