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Auto in prestito, il Codice della Strada te lo vieta | Al posto di blocco ti chiedono un foglio: se non ce l’hai sei rovinato

Posto di blocco e multa (Depositphotos foto)

Posto di blocco e multa (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Posto di blocco, se guidi senza questo documento un’auto non tua rischi multe salatissime e il ritiro della carta di circolazione.

Capita spesso di prestare la propria auto a un amico o a un familiare senza pensarci troppo. Dopotutto, che problema c’è? Se serve una mano, si dà volentieri. Eppure, quello che fino a ieri sembrava un gesto di pura cortesia, oggi potrebbe trasformarsi in una bella grana se non si rispettano le regole.

Le pattuglie della polizia stradale stanno intensificando i controlli e, ai posti di blocco, non si limitano più a verificare patente e libretto. Oggi chiedono anche un documento specifico per chi guida un’auto non intestata a lui. E se non ce l’hai? Meglio non scoprirlo nel modo peggiore. Basta una piccola svista e il rischio di multa è dietro l’angolo.

Molti automobilisti non sanno nemmeno che esista questo obbligo, eppure la legge è chiara: non è più sufficiente dire “l’auto è di mio padre” o “me l’ha prestata un amico”. Senza la documentazione giusta, non ci sono scuse che tengano. E il punto è che le sanzioni non sono affatto leggere.

Le nuove normative del Codice della Strada hanno introdotto regole molto più rigide su chi può guidare un’auto intestata a qualcun altro. Non si tratta solo di una questione burocratica, ma di un cambiamento che potrebbe costare caro a chi non si adegua. E le multe, in questo caso, non sono per niente simboliche.

Sanzioni pesanti per chi non rispetta la regola

Cosa succede se ti fermano senza questo documento? Beh, meglio non scoprirlo sulla propria pelle. Le multe partono da 728 euro e possono arrivare fino a 3.636 euro. E non è tutto: la polizia potrebbe anche decidere di ritirarti la carta di circolazione, impedendoti di usare l’auto finché la situazione non viene sistemata.

Se hai bisogno di prestare l’auto per un periodo più lungo, esiste una soluzione legale per evitare problemi: il contratto di comodato. Si tratta di un documento da registrare presso la Motorizzazione Civile, che certifica ufficialmente il passaggio temporaneo del veicolo a un’altra persona. Il costo? Circa 26 euro, decisamente meno delle multe salatissime previste per chi ignora questa nuova norma.

Auto prestata e chiavi (Depositphotos foto)
Auto prestata e chiavi (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Serve questo documento, altrimenti sono guai

Non puoi più prestare la tua auto a chi vuoi senza una delega ufficiale. Serve un documento scritto che autorizzi un’altra persona a guidarla. E non è una semplice formalità: deve contenere dati precisi, come il nome del conducente, la targa del veicolo e il periodo di utilizzo, che non può superare i 30 giorni consecutivi.

In caso di controllo, se la persona al volante non è il proprietario dell’auto e non ha questa delega, potrebbe andare incontro a una bella mazzata economica. Le forze dell’ordine, infatti, non fanno sconti su questa nuova regola.