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Il 2025 parte col botto: 100€ in più in busta paga | Ufficiale, premiati gli sforzi di questi lavoratori

Banconote da 100 euro (Depositphotos)

Banconote da 100 euro (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Questa è una notizia inaspettata. Ci saranno 100 euro in più sulla busta paga. Un piccolo riconoscimento che non guasta.

A volte capita di trovare qualche euro in più nella busta paga, e diciamocelo: è sempre una bella sorpresa. Ma da dove arrivano questi soldi extra? Spesso sono legati a incentivi, straordinari o bonus aziendali, che magari avevi dimenticato o neanche sapevi di avere diritto.

Ad esempio, potresti aver fatto delle ore di straordinario che vengono conteggiate a parte, oppure è il risultato di una detassazione su premi di produzione. 

In altri casi, questi soldi derivano da conguagli fiscali. Se hai pagato troppe tasse durante l’anno, l’azienda ti restituisce la differenza. È una sorta di “rimborso” che ti arriva senza che tu debba fare nulla. A volte può capitare anche con le detrazioni per familiari a carico.

Comunque, la prima cosa da fare è controllare i dettagli della busta paga per capire di preciso da dove arrivano quei soldi extra. Una volta capito, perché non metterli da parte o usarli per qualcosa di speciale?

Più soldi in busta paga, finalmente!

Allora, pare che nel 2025 ci saranno delle belle novità per chi lavora: il Governo ha deciso di confermare il taglio del cuneo fiscale e di rivedere un po’ l’Irpef. Risultato? Per chi guadagna fino a 35mila euro all’anno, ci saranno più di 100 euro in più ogni mese in busta paga. Non ti cambia la vita, ma, dai, è sempre meglio che niente! Pensaci: con quei soldi extra puoi permetterti una cena fuori, pagare qualche bolletta con meno ansia o, perché no, mettere qualcosa da parte.

E per chi guadagna tra 35mila e 40mila euro? Beh, qui hanno pensato a una specie di “ammortizzatore”. In pratica, niente più salti improvvisi di tasse se superi di poco la soglia dei 35mila. È un’idea interessante perché include più persone e rende tutto un po’ meno “a scalini”. Insomma, sembra che abbiano cercato di fare le cose in modo più equo… o almeno ci stanno provando.

Un bonus per i lavoratori _Depositphotos)
Un bonus per i lavoratori (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Sgravi, scaloni e qualche limite

Se guadagni meno di 20mila euro, la buona notizia è che continua lo sgravio del 7% sui contributi. È un bel vantaggio, no? Per chi invece guadagna di più, ci saranno nuove detrazioni sull’Irpef. Questo significa che, anche se non ti toccano i contributi previdenziali, alla fine del mese pagherai meno tasse. Una buona mossa per evitare quel fastidioso “scalone” che bloccava aumenti di stipendio.

Detto questo, però, c’è un problema che non si può ignorare: i soldi. Le risorse non sono infinite, quindi non è detto che queste misure possano coprire tutti. E poi, diciamolo, i vantaggi per chi guadagna meno sono un po’ risicati. Tipo, se prendi 29mila euro, il risparmio sarà di una decina di euro l’anno (praticamente un caffè al mese!). Al contrario, chi guadagna 55mila euro potrebbe risparmiare fino a 670 euro.