L’ha assunto quasi chiunque, ma è meglio starne lontani | Questo farmaco buttalo via: l’ultima ricerca lascia pochi dubbi
Questo farmaco sicuramente lo avrai assunto, almeno una volta nella vita. Eppure, è meglio fare molta attenzione.
Paracetamolo, ibuprofene, e aspirina: chi non li ha mai presi? Sono i medicinali che quasi tutti abbiamo nell’armadietto per febbre, dolori o mal di testa. Funzionano bene, ma vanno usati con giudizio: abusarne può creare più problemi che benefici.
Anche gli antibiotici rientrano tra i farmaci più usati, soprattutto in inverno. Però attenzione: non servono per raffreddori o influenze, perché non agiscono sui virus. Prenderli a caso può rendere i batteri resistenti, complicando le cose in futuro.
Molti ricorrono agli antiacidi o agli inibitori della pompa protonica per acidità di stomaco o reflusso. Sono utili, certo, ma prenderli senza controllo può nascondere problemi più seri.
Non sono propriamente farmaci, ma in tanti assumono gli integratori pensando di fare del bene al corpo. Però spesso sono inutili, soprattutto se la dieta è già equilibrata.
I farmaci che usiamo senza pensarci troppo
Hai mai riflettuto su quante volte assumiamo farmaci senza farci troppe domande? Paracetamolo, antibiotici, antivirali: li prendiamo per febbre, dolori o infezioni, ma non sempre ci fermiamo a considerare gli effetti a lungo termine. Uno studio recente ha acceso un campanello d’allarme su alcune sostanze contenute in farmaci comuni. Pare che, in certi casi, possano alterare il microbioma intestinale e favorire lo sviluppo di tumori al colon. Sembra incredibile, vero?
Tra i medicinali sotto accusa ci sono anche quelli che agiscono sugli ormoni. Questi, se usati senza controllo, possono aumentare il rischio di cancro al seno o all’utero. E non dimentichiamo gli steroidi anabolizzanti: spesso visti come scorciatoie per migliorare le performance, possono causare problemi seri, come tumori al fegato o alla prostata. Insomma, non sono certo un gioco.
Antibiotici e nuovi rischi per tutti
Gli antibiotici sono fondamentali, su questo non si discute. Ma usarli a sproposito è pericoloso. Oltre a indebolire la flora batterica, favoriscono l’antibiotico-resistenza, un fenomeno che molti scienziati definiscono “la prossima grande crisi sanitaria”. Immagina un mondo dove i batteri non rispondono più alle cure: uno scenario spaventoso, no?
E non finisce qui. I residui di antibiotici che finiscono nell’ambiente, attraverso acque e suolo, aggravano ulteriormente il problema. Questo ciclo “vizioso” non riguarda solo chi prende il farmaco, ma ha un impatto su tutti noi. È un classico esempio di come le nostre scelte individuali possano avere conseguenze molto più ampie. Alla fine, forse basta un po’ di consapevolezza per fare la differenza.