Lavatrice, ecco la temperatura perfetta: risparmio sensazionale | La differenza la vedi in bolletta

Tra tutte le temperature che puoi scegliere, questa è la migliore. Ti farà risparmiare tantissimo e noterai la differenza.

Le temperature della lavatrice non sono tutte uguali e saperle usare fa una grande differenza, sia per i vestiti che per la bolletta. Ogni programma ha una temperatura ideale, ma bisogna fare attenzione al tipo di tessuto e al livello di sporco per ottenere il miglior risultato.

I lavaggi a 30° o 40°C, per esempio, sono perfetti per i capi delicati e colorati. Questa temperatura preserva i colori e consuma meno energia, ma è meno efficace contro lo sporco ostinato. Ideale per t-shirt, camicie e indumenti poco sporchi.

Per capi bianchi e sporchi più resistenti, come asciugamani o lenzuola, si preferisce un ciclo a 60°C. Questo livello è ottimo per igienizzare e rimuovere macchie più difficili. 

Infine, i 90°C sono indicati per un’igienizzazione profonda, ad esempio per i capi di uso medico o per eliminare batteri e germi.

Quanto pesa la lavatrice sulla bolletta?

La lavatrice è uno di quegli elettrodomestici che usiamo senza pensarci troppo, ma che possono incidere parecchio sui costi delle bollette. Basta fare un po’ di calcoli: con il costo dell’energia intorno ai 0,35 €/kWh e tre lavaggi a settimana, si arriva a spendere circa 7 euro al mese. E non parliamo solo di energia, perché anche l’acqua ha il suo impatto: tra i 13 e i 14 litri per ogni chilo di bucato, a seconda del modello.

Ma c’è una buona notizia: le lavatrici moderne hanno programmi che aiutano a risparmiare, come l’ECO 40-60. Se scegli modelli con classe energetica A o B, puoi ridurre i consumi. Inoltre, optare per temperature di lavaggio più basse, tipo 30°C, fa una bella differenza sia per l’ambiente che per il portafoglio. Insomma, con un po’ di accortezza, si può risparmiare senza rinunciare a vestiti puliti.

Trucchi per risparmiare con la lavatrice

Un altro trucco semplice ma efficace è azionare la lavatrice nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno. Se hai una tariffa bioraria, puntare sulle ore serali, notturne o del weekend può fare la differenza. Certo, se vivi in condominio, occhio al programma che scegli: silenziosità prima di tutto, perché nessuno vuole svegliare i vicini con centrifughe rumorose!

E poi c’è sempre il programma ECO 40-60, che sarà pure più lungo, ma è imbattibile in termini di risparmio energetico e idrico. Se hai una lavatrice ‘slim’, puoi tagliare i costi di un altro 20%, anche se il carico ridotto potrebbe significare più cicli di lavaggio. Alla fine, tutto si riduce a trovare il giusto equilibrio tra efficienza e risparmio: bastano piccoli accorgimenti per alleggerire la bolletta senza sacrificare la qualità del bucato.