Questa bevanda è peggio del veleno | Non metterla mai più a tavola: sta uccidendo un mare di persone
Illustrazione di alcune persone che bevono delle bibite (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it
Se stai pensando di berla, pensaci un attimo! Meglio non berla e non metterla più a tavola, le conseguenze saranno gravi.
Alcune bevande, per quanto invitanti, non sono proprio un toccasana per la salute. Pensa alle bibite gassate: dolci, frizzanti, perfette in una giornata calda.
Però, dietro quella freschezza, ci sono quantità enormi di zucchero e additivi che, a lungo andare, possono causare problemi come carie o chili di troppo.
E che dire delle bevande energetiche? Ti promettono energia a mille, ma ti lasciano spesso agitato e con il cuore che batte all’impazzata. Non parliamo poi di quanta caffeina e zuccheri contengono.
Anche i succhi di frutta confezionati possono fregarti. Li scegli pensando che siano sani, ma in realtà molti sono pieni di zuccheri aggiunti e poveri di fibre.
Una bibita non proprio salutare
Sai, bere un bicchiere ogni tanto sembra una cosa innocua, quasi parte della routine, no? Eppure, secondo un rapporto dell’ICCPUD, anche un consumo moderato di alcol può aumentare il rischio di ben 19 malattie, compresi diversi tipi di tumori. Tra i più comuni ci sono quelli al colon, all’esofago e al fegato. E non è finita qui: le donne sembrano essere più vulnerabili degli uomini, con un rischio maggiore per tumori alla faringe, alla laringe e, purtroppo, al seno.
I numeri fanno impressione: un uomo che beve tre bicchieri al giorno ha un rischio di tumore all’esofago tre volte più alto rispetto a chi non beve. E per le donne, lo stesso consumo può aumentare il rischio di alcuni tumori del 90%. Ma perché succede? L’alcol, una volta dentro il corpo, si trasforma in acetaldeide, una sostanza cancerogena che può alterare le cellule. Insomma, quel bicchiere che sembra così “innocente” potrebbe avere un prezzo alto.
Consumarne troppo non è un bene
C’era un tempo in cui si pensava che bere un po’ di alcol facesse bene al cuore. Ti ricordi quei consigli del tipo “un bicchiere di vino rosso al giorno leva il medico di torno”? Beh, oggi sembra che non sia proprio così. Secondo il rapporto, chi beve alcol in quantità moderate non ha un rischio cardiaco inferiore rispetto a chi non beve affatto. La cardiopatia ischemica, per esempio, è influenzata molto di più da fattori come dieta, peso e attività fisica, non dal bicchiere serale.
Però c’è un dettaglio interessante: l’alcol potrebbe avere un piccolo effetto positivo sul rischio di ictus, perché fluidifica il sangue. Gli uomini e le donne che bevono un bicchiere a settimana hanno mostrato un rischio inferiore di ictus del 10% rispetto agli astemi. Ma attenzione, aumentare il consumo non migliora le cose: un drink al giorno abbassa il rischio di poco, ma i danni al resto del corpo possono superare di gran lunga questo beneficio.