Patente ritirata e 3000€ di multa: il Nuovo Codice della Strada è chiarissimo | Non commettere questa sciocchezza
Purtroppo, non sarà più permesso fare nulla del genere. Ti possono ritirare la patente e la multa da pagare sarà salatissima.
Ci sono alcune leggerezze che, quando si tratta del Codice della Strada, sarebbe davvero meglio evitare. Spesso, infatti, non si tratta solo di una questione di multe, ma anche di sicurezza per sé e per gli altri. Ecco qualche esempio di errori comuni da cui stare alla larga.
Il primo è sottovalutare il telefono al volante. È facile pensare: “Rispondo solo un attimo”, ma basta un secondo di distrazione per provocare un incidente.
Un’altra sciocchezza frequente è non rispettare i limiti di velocità. Magari ci sembra di essere in controllo, ma i limiti non sono messi lì a caso. Servono a proteggere tutti, soprattutto in aree urbane o strade particolarmente trafficate.
Ma anche ignorare il rispetto delle distanze di sicurezza è un errore classico ma pericoloso. Stare troppo vicini al veicolo davanti può sembrare innocuo, ma basta una frenata improvvisa per trasformare una semplice negligenza in un tamponamento.
Responsabilità alla guida
Guidare un’auto che non è tua sembra una cosa semplice, ma nasconde più insidie di quanto si pensi. Non basta salire a bordo e mettere in moto: ci sono regole e responsabilità che vanno rispettate. Per esempio, se succede un incidente, le conseguenze legali ed economiche possono ricadere sia su di te che sul proprietario dell’auto. Anche se sei coperto dall’assicurazione, non è detto che tutto fili liscio: alcune polizze potrebbero prevedere clausole che limitano l’uso del veicolo a persone non autorizzate. Insomma, meglio informarsi prima!
Un dettaglio importante è la famosa clausola per i “conducenti occasionali”, che consente ad altre persone di guidare l’auto. Se questa manca, potresti ritrovarti nei guai in caso di incidente. Inoltre, è sempre utile chiarire con il proprietario quali siano le condizioni d’uso del veicolo. Non è solo una questione legale, ma anche di rispetto: sapere cosa puoi o non puoi fare evita malintesi e brutte sorprese.
Regole e sanzioni
Le norme che regolano l’uso di un’auto intestata a qualcun altro sono contenute nell’articolo 94 del Codice della Strada. Ad esempio, familiari e conviventi possono usare l’auto liberamente senza limiti di tempo. Ma attenzione: ci sono delle eccezioni, come i neopatentati, che devono rispettare restrizioni specifiche sulla potenza del veicolo. Se invece l’auto viene prestata a un amico o a un familiare non convivente per più di 30 giorni, è necessario segnalare il cambio di conducente alla Motorizzazione Civile.
Se hai bisogno di usare un’auto in modo regolare e per lunghi periodi, il contratto di comodato d’uso può essere una soluzione. È un accordo formale che autorizza l’uso del veicolo e va registrato compilando il modulo TT2119. Ignorare queste regole può costarti caro: le multe partono da 700 euro e possono superare i 3.000 euro. Inoltre, la carta di circolazione viene ritirata immediatamente fino a quando non vengono regolarizzate le violazioni. Non è uno scherzo, quindi meglio stare attenti e seguire la normativa!