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38 all’ora per ascoltare musica | Ecco il lavoro che sognavano tutti: per migliaia di persone è già realtà

Illustrazione di una persona che si diverte a lavoro (Depositphotos)

Illustrazione di una persona che si diverte a lavoro (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Un lavoretto da sogno? E’ questo qui! Ti pagano tanto e ti diverti anche. I lavori non devono essere per forza faticosi.

I lavori da sogno, quelli che ti pagano tanto per fare poco, sembrano quasi una leggenda, ma esistono davvero. Sono quei ruoli in cui riesci a guadagnarti da vivere senza troppa fatica fisica o mentale.

Certo, di solito richiedono competenze specifiche, un po’ di fortuna o il contatto giusto, ma chi ci riesce si trova a vivere una vita decisamente più rilassata rispetto alla media.

Prendiamo i tester di lusso, per esempio. Hai mai pensato che qualcuno viene pagato per dormire in hotel a cinque stelle, mangiare cibo gourmet o testare prodotti esclusivi? Sembra surreale, vero? 

Certo, non è solo divertimento: serve un buon occhio per i dettagli e la capacità di scrivere report convincenti. Ma diciamocelo, chi non vorrebbe un lavoro così?

Un lavoro da sogno?

C’è chi cerca il lavoro dei sogni per anni e chi invece ci inciampa per caso. È il caso di uno studente australiano che ha fatto il botto su TikTok raccontando il suo lavoro part-time in un supermercato. “Mi pagano tanto per riempire gli scaffali di notte, e lo faccio ascoltando musica!” ha detto nel video che è diventato virale. Insomma, già l’idea di lavorare mentre ti godi le tue playlist sembra invitante, ma è la paga che ha lasciato tutti a bocca aperta: 40 dollari l’ora (circa 38 euro). Non male, vero?

Il segreto di questa cifra sta nei turni serali. Secondo il Daily Mail, in Australia chi lavora di sera ha diritto a un incremento della paga base: nel caso dei part-time, è un bel +50%. E così, mentre il salario minimo si aggira intorno ai 24 dollari, lui ne porta a casa molti di più. Roba che in tre ore di lavoro si avvicina al guadagno giornaliero di altri impiegati. E tutto questo sistemando bibite e pacchi di biscotti sugli scaffali.

Illustrazione di uno scaffalista (Depositphotos)
Illustrazione di uno scaffalista (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

La vita da studente

Ma qual è la parte migliore? Beh, lo studente lo spiega senza troppi giri di parole: “È un lavoro automatico. Metti le cuffie, ascolti la tua musica e vai avanti.” Con questo ritmo, se lavorasse 20 ore a settimana, arriverebbe a guadagnare circa 20 mila dollari l’anno. Una cifra che supera di gran lunga la media degli studenti australiani, che si ferma intorno ai 16 mila dollari. E, ovviamente, non tutti hanno preso bene la notizia: “Guadagna più di me che sto in piedi dieci ore senza sedermi e servendo clienti!” ha scritto un utente, decisamente amareggiato.

Il bello è che non è un caso isolato. Altri ex dipendenti della stessa catena di supermercati, Coles, hanno confermato i dettagli. “Anche per i turni notturni la paga era alta, sui 32-40 dollari. Mi sembrava giusto,” ha commentato qualcuno. Certo, la situazione degli studenti australiani non è tutta rose e fiori: molti fanno fatica a pagare l’affitto o a gestire le spese.